Caporetto del Cagliari e siamo solo al primo tempo. 0-3 per il Getafe e “tutti a casa”, verrebbe da dire. Gli spagnoli, matricola terribile, è squadra ostica e lo dimostra subito mettendo sotto torchio i rossoblù; tantissima aggressività al limite della fisicità, superba velocità in fase di possesso, grande prontezza nel ripiego in difesa con tutti gli effettivi. Il Cagliari si è fatto vivo con alcuni spunti interessanti di Farias e Cossu solo dopo il raddoppio ospite. In evidenza Donsah autore di ottimi recuperi, Farias ed Ekdal. Da rivedere Ceppitelli.
Nella ripresa il Cagliari si presenta con alcune varianti: Avelar, Capuano e Longo rilevano rispettivamente Murru, Benedetti e Sau. Il Getafe non presenta cambi e schiera lo stesso 4-2-3-1 che nella prima frazione ha letteralmente nascosto la palla ai rossoblù, che comunque trovano il goal con Ekdal al 52′. Una classica azione “zemaniana” con Farias che pennella un cross finalizzato dallo svedese. Il Getafe, sulla falsa riga dei primi 45 minuti, ha continuato a “picchiare” scatenando le ire del pubblico.
Dal canto suo il Cagliari è apparso sensibilmente più vivace con gli spunti di Farias e Cossu, ma sempre in balia del contropiede avversario. La difesa appare ancora da registrare con Ceppitelli sovente in ritardo sull’avversario e Benedetti ancora a disagio con gli schemi del tecnico boemo. Attacco che quando si mette in testa di pungere lo sa fare discretamente. Le assenza di Rossettini, Dessena ed Ibarbo si fanno sentire parecchio.
[Giancarlo Cornacchia – Fonte: www.tuttocagliari.net]
