Si è conclusa sullo 0-0 la seconda amichevole del precampionato rossoblù. I ragazzi di Donadoni non sono riusciti a superare i corsi dell’Ajaccio, team di terza divisione francese. Un Cagliari ridotto all’osso nell’organico, costretto a fare a meno di Suazo, Nenè e Biondini, a riposo per problemi fisici.
Donadoni conferma il 4-3-2-1, ormai marchio di fabbrica per i sardi. Agazzi in porta, Astori-Canini coppia centrale con Pisano e Agostini a spingere sulle corsie. Centrocampo con Conti in cabina di regia, affiancato da Nainggolan e dal neo acquisto Ibarbo. Cossu schierato nel suo solito ruolo di trequartista, dietro il duo Larrivey-El Kabir. I rossoblù non trovano molti spazi, complice il modulo molto difensivo dei corsi, e si rendono pericolosi solo al 30′ quando El Kabir, ben servito da Nainggolan, calcia addosso al portiere da ottima posizione. Cinque minuti dopo è Ibarbo che serve Cossu dopo un’ottima azione sulla destra, ma il tiro del folletto sardo viene salvato sulla linea dalla difesa dell’Ajaccio. Nella ripresa subito cinque cambi per il Cagliari: dentro Avramov, Gozzi, Ariaudo, Perico e Mancosu; fuori Agazzi, Pisano, Agostini, Canini e Nainggolan. I corsi provano subito l’offensiva, ma Avramov è attento sulla conclusione di Seymand. La partita si trascina senza particolari emozioni fino al 32′ della ripresa, quando Perico prova la botta da 25 metri, ma colpisce un clamoroso palo, con la difesa avversaria che sbroglia allontanando la palla. Due minuti dopo è Mancosu ad avere due occasioni per il vantaggio i rossoblù, ma sbaglia da pochi passi facendosi ribattere entrambe le conclusioni. L’ultima emozione del match è un tiro di Larrivey, che però finisce lontano dalla porta.
Nessun gol e poche occasioni per il Cagliari. Nenè e Suazo ancora fermi ai box. Buona la prestazione di Ibarbo, che ha scambiato spesso la posizione con Nainggolan. Ora si attende il mercato: con tre giocatori out, la panchina rossoblù era composta da tantissimi giovani della Primavera. Un lusso che i rossoblù non potranno permettersi quando le partite diventeranno importanti.
[Giampaolo Gaias – Fonte: www.tuttocagliari.net]