Nonostante sia stato accolto come un vero e proprio idolo, già nel giorno del suo sbarco a Roma, a Lorik Cana ci è voluto un po’ di tempo per dimostrare di che pasta è fatto. I moduli sperimentati inizialmente da Reja (4-3-1-2 e 4-4-2) non lo avevano messo nelle condizioni di esprimersi al meglio, anche perché a giudizio dell’allenatore goriziano, l’albanese è un mediano e non ha le caratteristiche per ricoprire il ruolo di interno di un centrocampo a tre. Ma con il ritorno al tanto amato modulo della scorsa stagione, le quotazioni del capitano dell’Albania sono nuovamente salite e nella partita giocato a Rieti contro l’Aris Salonicco, Cana ha sfoderato una prestazione di alta qualità facendo ricredere chi in un primo momento lo aveva già etichettato come bufala di mercato.
Ha conquistato tutti, anche il suo compagno di reparto Cristian Ledesma, che con lui accanto, può dedicarsi solamente alla costruzione del gioco senza dover necessariamente stare a mordere le caviglie degli avversari. I risultati si sono visti già nell’amichevole contro i greci e lo stesso Edy Reja si è dichiarato molto soddisfatto della prova del suo nuovo mediano, che domani giocherà con la sua nazionale contro il Montenegro nel ruolo di difensore centrale, ulteriore prova della sua grande duttilità. Cana è un giocatore di grande temperamento, un leader capace di trascinare i compagni di squadra nei momenti di difficoltà, cosa che l’anno scorso in alcune circostanze è mancata ai biancocelesti.
Come riporta oggi Il Messaggero, in un articolo a firma di Daniele Magliocchetti, Cana si è già integrato nello spogliatoio, legando in particolar modo oltre che con Cissé, con il quale era già stato compagno di squadra nel Marsiglia e nel Sunderland,è anche con Ledesma e Rocchi. L’inizio è stato un po’ in sordina, anche a causa di una fastidiosa tonsillite che l’ha obbligato a non forzare nella prima settimana di preparazione, ma sembra proprio che il mediano albanese sia sulla strada giusta per prendere in mano le chiavi del centrocampo della Lazio.
[Marco Ercole – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
