Meno di quattro giorni alla finale di Cardiff. Una partita che vale una stagione, una partita per la leggenda, una partita che potrebbe essere la ciliegina sulla torta di una stagione straordinariamente unica della società bianconera.
TORINO – La partenza a rallentatore, il cambio di modulo, l’affiatamento che cominciava ad intravedersi, l’esplosione della Juventus a marzo. La gara perfetta allo Stadium contro i marziani del Barcellona, la gara di controllo al Camp Nou, ora Cardiff. In mezzo soltanto le due gare contro un ottimo Monaco, una squadra che di piccolo ha ben poco.
La Juventus è questa, la Juventus non muore mai. Nel film “Troy”, Sean Bean nei panni di Ulisse pronuncia una frase dopo la prima battaglia che fa pressappoco così: “All’inizio si può pure perdere, basta esserci alla fine”. E pressappoco è andata così anche la stagione della società degli Agnelli.
Le parole di Ronaldo
“Se serve umiltà? Sì, ma troppa non va bene. Dobbiamo dimostrare il nostro carattere e che siamo la squadra migliore. Siamo migliori di loro, ma va dimostrato, perché anche loro sono una buona squadra”.
Una partita alla pari, entrambe le squadre hanno rispetto dell’avversaria. E CR7, uno che di queste partite ne ha giocate un bel po’, ha voluto commentare così, dicendo che troppa umiltà può guastare. Per questo aggiunge “Siamo più forti di loro”. La parola al campo.
Le parole di Higuain
Una storia a parte è quella vissuta da Higuain (così come Pjanic). L’argentino (e il bosniaco) si è trasferito a Torino per vincere qualcosa e al primo anno sta per centrare una tripletta incredibile. I suoi gol sono stati preziosi per questa Juve (basti pensare alla gara con la Fiorentina, col Torino o col Monaco), che nei momenti di difficoltà sapeva di potersi appellare al suo bomber.
“Allegri ha detto che è il momento di vincere la Champions? Sono d’accordo, senza dubbio è arrivato il momento giusto. Loro sono abituati a giocare queste sfide – aggiunge l’attaccante – ma speriamo di portare a casa un trofeo che la Juventus insegue da anni”.