FIRENZE – Si è svolta ieri mattina a Firenze, nel Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio, la conferenza “Erasmus+ e il futuro dell’Europa”. L’evento si inserisce nell’ambito delle celebrazioni organizzate dal 7 al 9 maggio nel capoluogo toscano dalle Agenzie nazionali Erasmus+ Indire, Inapp e ANG per i trenta anni dalla nascita di Erasmus. Presenti, tra gli altri, la Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, il Sottosegretario con delega alle Politiche. Obiettivo dell’incontro quello di avviare un dialogo tra decisori politici, studenti e partecipanti al Programma Erasmus per dare un nuovo impulso all’Europa di domani.
La Carta della Generazione
Rappresentanti di Indire, garagErasmus ed Erasmus Student Network Italia hanno consegnato ai decisori politici la Carta della Generazione Erasmus. Un documento politico-culturale elaborato da studenti ed ex partecipanti al Programma nell’ambito degli Stati Generali della Generazione Erasmus. Il testo integrale della Carta può essere scaricato sul sito indire.it.
Testimonianze
A seguire, si è svolta la tavola rotonda. Alcuni pionieri Erasmus che hanno vissuto la loro esperienza di mobilità nei primissimi anni del Programma hanno raccontato la loro storia. Presenti anche alcuni testimonial, volti noti del mondo della tv, del giornalismo e dello sport che negli anni dell’università sono partiti per l’Erasmus.
Dichiarazioni
La Ministra Fedeli ha dichiarato che é un impegno del governo leggere e attuare quanto scritto nella Carta della Generazione Erasmus. Tanti gli obiettivi. Estendere l’esperienza dell’Erasmus sempre di più alle ragazze e ai ragazzi che non hanno risorse economiche per poter partecipare. Strutturare la possibilità di fare Erasmus anche alle scuole superiori. Migliorare le condizioni di sicurezza. E studiare percorsi per far conoscere la storia dell’Europa”.
Concorde il Sottosegretario Gozi, che ha sottolineato l’importanza di estendere il Progetto Erasmus oltre l’ambito universitario.
Il Direttore dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire, Flaminio Galli, ha dichiarato che con la consegna della Carta si é chiuso un percorso iniziato tre mesi fa. Con la speranza che i documento possa contribuire alla costruzione di un’Europa più unita e integrata.