La U.S.D. Castellanzese 1921 è lieta di annunciare di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra al Signor Corrado Cotta. Nato a Villa Guardia, in provincia di Como, l’8 agosto 1964, Corrado Cotta è reduce dalla positiva esperienza alla guida del Città di Varese, terminata con la disputa dei playoff.
In carriera ha guidato, tra le altre, il Como (2008-2009, Serie C), la Pro Sesto (2009-2010, Serie C), la Caronnese (dal 2010 al 2013, Serie D), la Novese (2013-2014, Serie D), l’Inveruno (2014-2015, Serie D), il Verbania (2019-2020, Eccellenza), l’Ostuni (2020-2021, Eccellenza), la Castellanzese (2021-2022, Serie D) e il Chieti (2022-2023, Serie D).
In passato, Mister Cotta ha maturato esperienze anche nei settori giovanili di Milan, Bari e Fidelis Andria.
Lo staff tecnico neroverde si avvale del Preparatore Atletico Stefano Faletti, del Preparatore dei Portieri Luca Morlin e del Fisioterapista Fabio Galimberti.
Il Club rivolge a Mister Cotta e ai suoi collaboratori un caloroso benvenuto e auguri di buon lavoro.
Nel contempo, la società neroverde ringrazia Mister Fiorenzo Roncari per il lavoro svolto e per la conquista della salvezza, che ha garantito la permanenza in Serie D.
Le prime dichiarazioni di Mister Corrado Cotta da allenatore della Castellanzese: “A volte ritornano; è la prima volta che mi capita in questo mio percorso professionale di ritornare in una società dove ho lavorato. Con il Direttore Asmini spesso ci sentivamo, alcune volte era giù di morale perché vive la Castellanzese come se fosse veramente una sua famiglia e una sua creazione. Quando mi ha chiamato non ci ho pensato tanto perché qui c’è la possibilità di lavorare e dare un’identità partendo dall’inizio, ci sono strutture bellissime, il campo è incredibile, mai visto in queste categorie e poi è una proprietà seria che negli anni ha dimostrato programmazione e serietà, tre ingredienti che danno la possibilità ad un allenatore di lavorare. Ringrazio tutti i tifosi per l’affetto che mi hanno sempre dimostrato, sono persone molto rispettose, hanno grande maturità e grande voglia di tifare per i propri beniamini, speriamo che siano contenti sia adesso sia a fine stagione”.
Il Presidente della Castellanzese Alberto Affetti ha dichiarato: “Corrado Cotta rappresenta un lieto e gradito ritorno. Non dimentichiamoci che con lui alla guida, la Castellanzese ha ottenuto trentadue punti nel solo girone di ritorno e, se avessimo fatto il medesimo percorso anche all’andata, avremmo terminato il campionato con sessantaquattro punti, andando a disputare i playoff. Abbiamo un bel ricordo di Corrado Cotta, confidiamo nella sua esperienza e nella sua capacità nel costruire – assieme al nostro Direttore Sportivo Salvatore Asmini – una squadra di buon livello che possa togliersi qualche soddisfazione. Mister Cotta è la prima pietra su cui costruire la nostra squadra, che deve essere la migliore possibile soprattutto a fronte di un’esperienza passata dove abbiamo sofferto fino all’ultimo secondo, cosa che non vogliamo accada più perché è troppo doloroso. Auguro a Corrado Cotta buon lavoro”.
Il Direttore Sportivo della Prima Squadra Salvatore Asmini ha dichiarato: “Cotta è un allenatore super esperto e navigato, l’ultima ciliegina è stato il terzo posto con il Città di Varese, squadra messa assieme all’ultimo momento con competenza dal Direttore e dall’allenatore. Con Mister Cotta ci conosciamo da anni e in più occasioni gli ho manifestato i miei due grandi sbagli nei suoi confronti, il primo due anni fa quando nel girone di ritorno ha conquistato trentadue punti e io non l’ho riconfermato e poi la stagione successiva, quando c’era la possibilità di richiamarlo, ho continuato a sbagliare non richiamandolo e di questo mi spiace. Quando quest’anno gli ho fatto la proposta, ha accettato subito e sono felice di averlo ripreso, in accordo con il Presidente, perché è la persona giusta al posto giusto, questa è una società dove si rispetta tutto quello che si promette ma ci vuole gente aziendalista, lavorando con la stessa testa del Presidente”.
Sul nuovo corso della formazione Juniores Nazionale, il Direttore Sportivo Salvatore Asmini ha dichiarato: “La Juniores è sempre stata trascurata, non per demerito di Mister Colombo che ringraziamo per il lavoro che ha svolto; da quest’anno faremo qualcosa che non è mai stato fatto a Castellanza. L’allenatore sarà Marco Visentin, con il Preparatore della Prima Squadra Stefano Faletti che due volte a settimana sarà sul campo a collaborare direttamente con l’allenatore della Juniores, perché vogliamo preparare i ragazzi a un certo tipo di lavoro. La Juniores non sarà lasciata sola ma sarà seguita attentamente. Mister Cotta e il sottoscritto andremo una volta al mese a seguire una partita perché vogliamo creare una nuova mentalità”.
SETTORE GIOVANILE
La formazione della Juniores Nazionale neroverde sarà guidata da Marco Visentin, allenatore proveniente dalla Union Villa Cassano, dove ha iniziato la carriera in panchina. Gli inizi con i Giovanissimi, guidati per due anni, poi la Prima Squadra e gli Allievi, sempre dell’Union Villa Cassano e, adesso, la chiamata dalla Castellanzese.
L’allenatore della Juniores Nazionale della Castellanzese Marco Visentin ha dichiarato: “E’ nato tutto da un colloquio con il Direttore Asmini, abbiamo parlato e mi è piaciuto molto l’aspetto della sinergia che si vuole creare tra Prima Squadra e Juniores, con un confronto più serrato rispetto ai ragazzi e al loro andamento. Sarà importante valutare i ragazzi nel tempo. Voglio ringraziare tutta la famiglia della Castellanzese che mi ha accolto, mi ha fatto subito una bellissima impressione e mi hanno dato grandissima fiducia”.
Una nuova strada, una nuova sinergia tra la Prima Squadra e la formazione della Juniores Nazionale, guidata nella prossima stagione da Mister Marco Visentin.
E’ questo l’obiettivo della Castellanzese, che vuole dare maggiore attenzione ai ragazzi della Juniores, come spiegato nella serata di lunedì agli stessi calciatori e ai rispettivi genitori, in un incontro avvenuto nella sala stampa dello stadio “Giovanni Provasi” di Castellanza alla presenza del Direttore Sportivo Salvatore Asmini, di Mister Marco Visentin, dell’allenatore della Prima Squadra Corrado Cotta, del Preparatore Atletico Stefano Faletti e del Preparatore dei Portieri Luca Morlin.
Il Direttore Sportivo della Prima Squadra Salvatore Asmini ha dichiarato: “Quest’anno vorremmo cambiare registro, la società vuole migliorare la Juniores, che ha un nuovo allenatore, giovane e bravo. Due volte alla settimana il Preparatore Atletico della Prima Squadra collaborerà con Mister Visentin, e questa rappresenta una novità rispetto al passato e fornisce maggiore attenzione ai ragazzi, che devono vivere il tutto come stimolo. Vogliamo creare un gruppo di lavoro coeso e continuativo che possa durare negli anni”.
Le dichiarazioni di Mister Marco Visentin, allenatore della Juniores Nazionale della Castellanzese: “E’ una bella sfida quella che mi ha proposto il Direttore, creare una sinergia tra Prima Squadra e Juniores è un passo importante per poter seguire con attenzione la crescita dei ragazzi. Negli ultimi anni ho notato diverse difficoltà in alcuni gesti tecnici da parte dei ragazzi, e vorremmo riprendere la strada della crescita a trecentosessanta gradi. Mi auguro che i giovani possano ragionare e sbagliare con la propria testa, poi per qualsivoglia problema ci saremo noi ad aiutarli a risolverli”.
Le dichiarazioni dell’allenatore della Prima Squadra della Castellanzese Corrado Cotta: “La formazione e la costruzione di un ragazzo è assolutamente importante perché rappresenta un processo di crescita, il ragazzo non è un numero bensì una risorsa e, per questo, la società vuole far crescere in casa i propri ragazzi, all’interno di un progetto educativo importante e che possa anche dar loro visibilità. Per arrivare a giocare in Prima Squadra occorre avere determinati requisiti. Da parte nostra c’è massima disponibilità e totale apertura nei loro confronti”.
Le dichiarazioni del Preparatore Atletico della Prima Squadra della Castellanzese Stefano Faletti: “L’obiettivo è far crescere i ragazzi dal punto di vista fisico, gli allenamenti della Prima Squadra e della Juniores non sono uguali, cambiano tante piccole cose che poi determinano la prestazione, prepararli rappresenta per loro una facilitazione in modo che possano crescere e acquisire una cultura del lavoro. Questo permette di avere delle possibilità per affacciarsi in Prima Squadra ed esordire, come è capitato ad alcuni di loro nell’ultima stagione”.