CATANIA – Messo da parte l’entusiasmo post derby si ritorna a fare sul serio per l’ultima partita dell’anno solare 2011. Si tratta del recupero della prima giornata del girone d’andata, slittata causa sciopero calciatori.
Nel frattempo è entrata ancora una volta in campo la magistratura e la seconda tranche del capitolo calcio-scommesse ha ulteriormente minato la fiducia in un mondo pallonaro che non ha mai brillato per correttezza e trasparenza nei comportamenti. Il Catania è alla prima tappa di un breve viaggio in Emilia che, dopo Parma, vedrà i rossazzurri calpestare il prato dello stadio di Bologna. Questa doppia trasferta potrà finalmente chiarire le effettive possibilità dell’équipe di Montella di scalare la classifica e puntare a traguardi più ambiziosi di una tranquilla salvezza.
Per quanto riguarda la nostra formazione da schierare contro i ducali, optiamo per un 4-3-1-2 senza proporre rilevanti cambiamenti all’undici che ha sconfitto con merito il Palermo. A difesa dei pali rimane saldo Andujar davanti al quale schieriamo una difesa a quattro formata da Alvarez e Marchese, a presidiare le fasce laterali, e dalla coppia Bellusci-Legrottaglie che ha dato sicurezza al reparto contro i rosanero.
Confermatissimo Almiron a centrocampo a formare una mediana composta da Izco, che ci assicura tanta corsa abbinata ad una discreta tecnica individuale, e Lodi ad impostare la manovra… ed a tentare di imbucare una delle sue micidiali punizioni. Per tentare di dare grattacapi alla difesa parmense schieriamo l’estroso Barrientos , pronto ad inserirsi tra le linee, a ridosso della coppia d’attacco formata da Bergessio e Lopez. Riassumendo, il nostro “undici” da schierare nel catino della formazione allenata da mister Colomba è il seguente:
Catania(4-3-1-2): Andujar 6, Alvarez 6.5, Bellusci 6.5, Legrottaglie 6.5, Marchese 6.5, Lodi 7, Izco s.v., Almiron 7.5, Barrientos 6.5, Bergessio 6, Lopez 6.5
A disposizione: Campagnolo s.v., Capuano s.v., Potenza 6, Sciacca 5.5, Ricchiuti s.v., Gomez 5.5, Catellani s.v.
[Angelo D. Giuffrida – Fonte: www.mondocatania.com]