MATIAS SILVESTRE
“Stiamo facendo bene, soprattutto in casa. In trasferta non giochiamo male, abbiamo fatto delle buone prestazioni come ad esempio quella contro il Milan: abbiamo perso a Lecce e contro il Genoa ma non meritavamo di perdere. Per poter migliorare dobbiamo sicuramente fare qualche punto in più in trasferta e quindi migliorare il nostro rendimento lontano dal Massimino”.
“Il Catania ha un gruppo di 25 giocatori. Terlizzi vuole giocare e quando è stato mandato in campo ha sempre fatto delle ottime partite. Quest’anno lavoriamo molto in allenamento, lavoriamo più come squadra. Non è importante tanto il singolo elemento quanto il gruppo. Facciamo bene in allenamento e gli schemi su palla inattiva ne sono la conferma: non è un caso che gli ultimi goal sono nati proprio su palla inattiva”.
“Dispiace che non segni Lopez ma sono sicuro che si sbloccherà. In questa settimana ci aspettano due partite difficili contro il Brescia e contro la Lazio. Abbiamo due partite ma pensiamo prima al Brescia: di sicuro non snobberemo la Coppa Italia, poi penseremo alla Lazio”.
“L’obiettivo di questa squadra resta la Salvezza, il mio obiettivo è quello di toccare le 100 presenze in Serie A con la maglia rossazzurra”.
MARIANO ANDUJAR
“L’obiettivo di questa squadra è la salvezza. E’ chiaro che ognuno dentro di noi guarda più in alto, ma prima bisogna pensare alla salvezza e fare al più presto possibile 40 punti. Una volta raggiunta la salvezza potremo pensare ad altro. Bisogna affrontare bene tutte le squadre, in questo campionato non esistono squadre ritenute più scarse”.
“Per me è importante fare risultato, ottenere i punti. Non m’importa tanto il bel gioco, meglio vincere. Certo, se vinciamo giocando bene è ancora meglio ma la priorità restano i tre punti. I fischi del nostro pubblico? Noi dobbiamo vincere, io quando voglio divertirmi vado al Cinema. Se qualcuno non è contento di questa squadra non mi interessa perchè noi come obiettivo abbiamo quello di fare punti. Vorrei vedere le reazioni se non vincevamo oppure se non vincevamo ma giocavamo bene”.
Stiamo facendo un buon lavoro collettivo. Poche parate? Sì, meglio essere poco impegnati che fare tante parate perchè corri meno rischi. Se sono poco impegnato e subisco pochi goal non è tanto merito mio ma di tutta la squadra che lavora bene”.
“Ci aspettano due partite difficili contro Brescia e Lazio ma noi vogliamo fare bene. Sono tutte partite difficili ma questo vale anche per le squadre avversarie che ci affrontano”.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]