RUMO – Ennesima doppia seduta per il Catania che prosegue la preparazione anche in vista della prima uscita stagionale contro una rappresentativa trentina in programma per giorno 18 Luglio. In sala stampa parlano Mirco Antenucci e Pablo Ledesma.
Mirco Anteucci parla della sua permanenza in rossazzurro, che pare comunque legata alle scelte o meglio, alle preferenze che Giampaolo mostrerà in questa prima fase di ritiro, il duello è con Morimoto:
“Mi ha dato fastidio leggere che non volessi tornare a Catania, non è mai stato così. Per adesso ci stiamo allenando bene, poi valuterò la situazione, il mio procuratore parlerà con la società. I 24 goal non sono un traguardo ma un punto d’inizio, spero di aver la possibilità di giocare in A e far goal anche in questa categoria. Mi sto preparando alla grande anche per questo.
“Giampaolo vuole due punte che stiano vicine, a me va benissimo perché è molto simile a quel che ho trovato ad Ascoli, tanto che alcuni movimenti li conosco già. Giocare insieme a Lopez è un vantaggio ed un onore visto quello che ha fatto vedere nelle scorse stagioni. Queste amichevoli di prestigio sono partite importanti per noi. Il mister ci da’ carica e grinta, è sempre presente in campo. E’ normale essere in competizione tra noi punte, chi merita gioca. Ho alcune caratteristiche simili a Morimoto, deciderà il Mister.
“E’ il quarto ritiro che faccio con la squadra, bene o male conosco tutti. Mi sono sempre tenuto in contatto con loro, sentivo spesso Biagianti. Solitamente guardavo la partita del Catania alla domenica. A spingere la squadra verso la salvezza è stato il carattere della squadra, oltre alle qualità tecniche e fisiche, una rimonta come quella dello scorso anno è impressionante”.
Pablo Ledesma “Devo memorizzare alcuni movimenti, col mister abbiamo parlato della mia posizione, come interno non ho giocato molto spesso, solo qualche volta al Boca, ma sono un giocatore che si può adattare in questo ruolo. Avere la fiducia dell’allenatore è sempre importante, l’anno scorso non l’ho sentita, adesso iniziamo una stagione nuova, sono riposato e voglio dare il mio contributo alla squadra; ricominciamo da zero, dobbiamo dimostrare di avere voglia di giocare, per me è un cambio importante, col nuovo staff tecnico vorrei ritrovare la fiducia del primo anno.
“Finora non ho avuto la possibilità di giocare con continuità per dimostrare il mio valore ma adesso guardiamo avanti. Nella mia testa ho sempre la mentalità di vincere lo scudetto, anche col Catania, ma bisogna anche essere intelligenti. Vorrei arrivare in Europa ma dobbiamo lavorare tantissimo. Alla fine la differenza la fa sempre il gruppo, noi siamo tutti uniti, cercheremo di migliorare quanto fatto l’anno scorso. Avere Biagianti con noi è importante, conosciamo le sue qualità, ma è un gruppo molto competitivo, che non gli è da meno.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]
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