Catania-Atalanta 2-1: decide Bergessio

Colantuono non si arrabbi, ma il campionato di serie A appena concluso, è stato di una qualità pessima. In Liga si è deciso il campionato nelle ultime tre giornate con uno scontro diretto all’ultima giornata tra Barcellona e Atletico, la Premier League, ha regalato colpi di scena a non finire, con squadre che non avevano nulla da chiedere, giocare alla morte fino alla fine. In Germania, dominio del Bayern Monaco, ma dietro la lotta per i posti in Champions League è stata aperta fino all’ultimo.

In Italia? Juve e Roma hanno fatto un campionato a parte, il Napoli, che ha perso e pareggiato parecchie partite, è riuscita a mantenere la terza posizione in campionato acquisita già a dicembre, idem la Fiorentina che ha difeso la sua quarta posizione senza nemmeno poter disporre per quasi tutta la stagione di Rossi e Gomez. Per l’Europa League, hanno lottato fino a domenica scorsa 6-7 squadre (compreso il verona e l’Atalanta), segno di una mediocrità generale più che di un equilibrio. Non parliamo della lotta salvezza, squadre salve con 32 punti, non si è mai visto prima d’ora. Colantuono si metta il cuore in pace, è bastata una squadra con un minimo di organizzazione, qualche giocatore di qualità per portare in porto l’obiettivo salvezza e i 50 punti in classifica.

CATANIA-ATALANTA – Per un appassionato di ciclismo e tennis come il sottoscritto, dover vedere oggi Catania-Atalanta, registrando gli altri due eventi sportivi di giornata (finale di tennis a Roma) e tappa al Giro d’Italia, è stata una tortura non da poco. La partita è stata di una pallitudine stratosferica nel primo tempo, zero tiri, zero gol, poi nella ripresa, si è visto qualcosa in più con il gol del vantaggio di Lodi, gli ingressi del giovane Olausson e Betancur che ha sfiorato il gol di testa e il gol del pareggio di Kone bravo a sfruttare una ribattuta del portiere Frison. Nel finale, la beffa di quello che potrebbe essere il prossimo attaccante nerazzurro. Bergessio realizza il rigore del 2-1 finale. Il Catania si congeda dal proprio pubblico con una vittoria, per l’Atalanta sfuma la possibilità del record di punti. Si è visto comunque poco ma non si poteva pretendere nemmeno di più.

BILANCIO STAGIONALE – Il campionato dell’Atalanta è stato straordinario? Buono, ma non straordinario sicuramente. Le ultime 5 in classifica hanno lasciato il gruppone dopo pochi mesi e le altre hanno potuto giocare più serenamente senza l’assillo del risultato. Il filotto di 6 vittorie consecutive è arrivato in mezzo ad alti e bassi nel girone di andata e in un finale che al di la della vittoria sul Milan, è stato avaro di soddisfazioni. Darei un bel 7, ma non di più considerata la pochezza delle concorrenti.

MERCATO SUBITO PER IL FUTURO – E ora si pensi subito al mercato per non arrivare come al solito, agli ultimi giorni di agosto a dover prendere gli scarti degli scarti degli altri. Si individuino immediatamente 4-5 giocatori per ruolo e si vada subito a prenderli o quanto meno provare a prenderli per bruciare la concorrenza. E’ chiaro che se il Torino vorrà Paulinho e i granata sono in in Europa League, l’attaccante del Livorno sarà un obiettivo impossibile. Stesso discorso per Bergessio, cercato dai granata per rinforzare l’attacco che dovrà fare a meno di Ciro Immobile.

MIX DI GIOVANI ED ESPERTI DA ATALANTA – Puntare tutto sui giovani, sarebbe una sciocchezza assurda, mentre riuscire a puntare su alcuni giovani come Baselli, Betancur (da vedere) e De Luca, già pronti per la serie A va bene, ma dietro, di giocatori giovani che possono fare i titolari, non ne vedo molti. La difesa dovrà essere rinforzata con l’arrivo di Zappacosta, di un centrale (meglio due), con la speranza di riuscire a trattenere Benaoluane. A centrocampo, se verrà adottato il modulo con 3 centrocampisti, andranno bene Cigarini, Baselli e Carmona, ma dietro di loro, al di la di Migliaccio, ci sono poche alternative. Si passa da due maglie titolari a tre, per cui ci vorranno almeno un paio di innesti all’altezza dei titolari. In attacco è ormai scontato che si cercherà di rinforzare il reparto con due esterni alti, con Bernardeschi e Babacar della Fiorentina come obiettivi possibili in cambio di Bonaventura. Poi si proverà a prendere Berardi aprendo una trattativa con la Juventus.

PELIZZOLI DI RITORNO – Infine, il capitolo portiere. Se dovesse restare Consigli, si andrà avanti con lui titolare e Sportiello e Colombi a giocarsi il ruolo di secondo, ma uno dei due andrà ancora in prestito a giocare. Qual ora dovesse partire Consigli, si punterà su Colombi o Sportiello con Pelizzoli a fare da chioccia e anche come possibile titolare.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]

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