MASCALUCIA (CT) – I tifosi ne hanno atteso prima e benedetto poi il rinnovo, che lo ha legato al Catania fino al 2015. Pablo Barrientos, in arte “Pitu”, attraversa tuttavia un inizio stagione affannato. La squadra sente la mancanza delle sue genialità, lo stesso dicasi per tifosi ed allenatore. Ritardo di preparazione o naturale adattamento a nuova posizione e nuovi ruoli in campo? La conferenza stampa di quest’oggi è l’occasione per domandare al diretto interessato che risponde agli interrogativi della stampa e dei tifosi partecipanti alla rubrica “Fai la tua domanda a..”
Nelle prime 3 partite non abbiamo visto il miglior Barrientos. Fra quanto vedremo le tue magie?
(domanda suggerita da Daniele, Vittorio, Pino)
“Penso di poter dare di più, sono sereno, arriverà il mio momento. Mi piacerebbe giocar sempre ma se Castro dovesse giocare al mio posto non ci sarebbe alcun problema. Bado al bene del Catania, non al mio personale”.
Quale critica di quelle sentite finora, reputi vera nei confronti e tuoi e quale nei confronti della squadra?
“Come squadra non abbiamo fatto quel che abbiamo fatto in settimana. Personalmente dico che non sono stato all’altezza della partita. Non vado a trovar scuse per il mio rendimento, non mi sembra giusto. Non so cosa sia successo. Qualcosa abbiamo sbagliato. Domenica non abbiamo fatto quel che tutti s’attendevano. Altro non si può dire, approfondiremo tutto nel corso della settimana. Montella? Non ha pesato psicologicamente. Il passato è passato”.
Cosa ti chiede Maran di diverso rispetto a quel che facevi la scorsa stagione, ti senti a tuo agio?
(domanda suggerita da Daniele)
“Faccio più o meno le stesse cose della passata stagione. Non è cambiato molto.
Il Napoli sarà un avversario difficile. Ci sono tanti sudamericani. Lavezzi? Quando lo sento raramente parliamo di calcio. Dobbiamo star al 101% per battere il Napoli. Giocare contro grandi squadre ha sempre un sapore speciale. Riuscire a far bene significa prender quella fiducia che adesso ci sta mancando un pò. Speriamo di far una grande partita. Loro sono forti, veloci, davanti hanno grande qualità e poi hanno fiducia. Si parla di loro, tanto, non a caso. Possono puntare allo scudetto e poi giocano insieme da tempo. Anche noi siamo una grande squadra.
Io al Napoli? Se sono al Catania è anche perché altre squadre non mi hanno voluto quanto mi ha voluto il Catania. Ho prolungato perché mi trovo benissimo qui. Sono in un gruppo forte. Il mio obiettivo? Giocare nel Catania e farlo bene.
Troppi goal presi? A volte preferiamo attaccare lasciando i difensori un po’ soli. La colpa è di tutti, non solo dei difensori”.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]
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