Finisce con un gol a testa e un punto a testa ma al Cagliari, ridotto in dieci per la doppia ammonizione rimediata da Avelar, va bene così. Eppure, dopo il gol di Vecino, si era arrivati persino a sperare nella vittoria. Una vittoria che, in trasferta, manca orma da più di un anno.
Primo tempo: Fin dai primi minuti il Cagliari non sembra quello visto contro l’Udinese e l’Inter ma il Catania è troppo nervoso per approfittarne. I piedi pesano come macigni agli etnei che sanno bene l’importanza di aggiudicarsi l’intera posta in palio. Al 14′ minuto primo brivido per il Catania: su un retropassaggio debole e rischioso di Spolli verso Andujar, si avventa Sau che per un soffio non riesce ad anticipare l’estremo difensore rossazzurro. Al 28′ minuto il Catania conquista un calcio di punizione al limite, se ne incarica Lodi e si teme il peggio. Avramov sventa sul suo palo -con un intervento strepitoso- il tiro di Lodi. Nel primo tempo non si conta molto altro, con le squadre che si temono a vicenda e preferiscono sempre non rischiare.
Secondo tempo: La ripresa è più colorata; dopo un avvio in cui le squadre sembrano sembrano più lunghe rispetto ai primi 45 minuti, al 53′ arriva il gol del Cagliari. Tocco di prima di Nenè che serve Sau in area, l’attacante di Tonara non controlla bene ma la palla arriva a comunque a Vecino che si gira bene e insacca. Il Catania disperato attacca immediatamente a testa bassa e non tarda ad arrivare il pareggio su calcio di punizione di Bergessio che al 61′ insacca di testa su un calcio di punizione di Lodi calibrato alla perfezione verso il centro dell’area. Al 73′ la doccia fredda: doppia ammonizione per Avelar a causa di una presunta trattenuta su Leto. A differenza del primo giallo (rimediato dal difensore per perdita di tempo), qui non pare invece esserci nemmeno il fallo. Il Catania ora ci crede davvero e per un quarto d’ora assedia i sardi che non riescono più a uscire dalla propria metà campo. All’81’ una fucilata di Biraghi si infrange sul palo alla sinistra di Avramov e poco dopo un colpo di testa di Rolin va sull’incrocio; ma non c’è più tempo e termina uno a uno. Da segnalare anche un’ammonizione inesistente su Astori che salterà la gara contro la Lazio perchè diffidato.
Bicchiere mezzo pieno dunque, ma la vittoria in trasferta manca da troppo, troppo tempo.
[Nicola Atzori – Fonte: www.tuttocagliari.net]