Catania, Castro: “Col 4-2-3-1 ho più possibilità”

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MASCALUCIA (CT)Capisce bene il calcio, un po’ meno l’italiano. Avrà tempo di padroneggiare bene l’idioma come ha imparato a padroneggiarsi bene in campo. Lucas Castro parla in sala stampa alla ripresa degli allenamenti in vista del prossimo impegno contro il Parma.

“Il mister mi mette in campo dall’inizio ma devo continuare a lavorare per restar titolare. Sono molto contento di aver trovato questo spazio al mio primo anno di serie A. Col 4-2-3-1 ho più possibilità. Toglier il posto ad uno tra Pitu e Papu sarebbe stato molto difficile. Con questo modulo ho più spazio. Sto accumulando esperienza, si è più difficile il calcio italiano rispetto all’argentino, le squadre si difendono bene, è più difficile tirare in porta”.

Ci credi all’Europa?
(domanda suggerita da Daniel)
“Adesso che siamo arrivati all’obiettivo salvezza dobbiamo fare di più. Sarebbe importante giocare una coppa internazionale, sia per la società che per i giocatori. Ci credo? Non voglio dir nulla, stiamo facendo bene così. É importante quello che  pensa il presidente, anche noi vogliamo crescere di più. Siamo arrivati a questo primo traguardo ma non per questo ci fermeremo. Non c’è un obiettivo mio personale, voglio che la squadra arrivi più lontano possibile, io devo segnare e fare vincere i miei compagni.

Per la corsa all’Europa? Fiorentina e Inter sono alla nostra portata. Il mister? Mi dice che devo aiutare di più la squadra in fase difensiva. In attacco vado bene, a me manca un po’ l’aspetto difensivo. Tifosi? A me piace quando lo stadio è pieno. La gente ci aiuta molto. In argentina le trasferte sono più vicine, quasi tutte le squadre sono di Buenos Aires. Tutte le squadre che vengono a giocare qui hanno timore.

Consigli a Rolin? Non posso ancora darne. Posso solo dire di aver pazienza. Arriva l’occasione giusta per tutti. Tutti mi hanno aiutato a integrarmi qui a Catania, adesso che parlo in italiano ho più contatti anche con gli italiani. A Parma bisogna giocare come adesso, come facciamo in casa, se ci riusciremo potremo vincere”.

[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]