MASCALUCIA (CT) – Il Catania torna a parlare ed allenarsi dopo la disfatta di Roma. In sala stampa Lucas Castro, entrato in campo poco prima che iniziasse la rimonta biancoceleste e che a questa poco è riuscito a contrapporre, come il resto della squadra. Passata la Pasqua, e la sosta, è tempo di riordinare le idee e prepararsi alle otto gare in volata che mancano alla fine del campionato. Così l’argentino risponde alle domande di giornalisti e tifosi partecipanti alla rubrica “Fai la tua domanda a..”
“Sabato? Peccato. Abbiamo perso la possibilità di scalare la classifica. Però ancora siamo in corsa per l’Europa. Ci crediamo. É stata una partita diversa. Comunque buona. L’ultimo quarto d’ora ci siamo distratti un po’. Cosa salvare? Non saprei. So che dobbiamo credere in noi stessi.
In panchina? Decide il mister. A me piace giocare, sempre. Finora, personalmente sono soddisfatto. Ci siamo salvati senza patemi. Ho scoperto di poter fare tanti ruoli in campo. Posso giocare come interno, esterno, dietro le punte. Mi sento molto a mio agio come esterno sinistro ma è difficile trovare spazio perché la squadra è molto competitiva in attacco.
Domenica? Vediamo in settimana. Manca Barrientos. Il Cagliari è una squadra complicata da affrontare. Tutti i giocatori corrono tanto. Sarà una partita difficile. Non ci fa paura, sappiamo di dover stare attenti e fare quello che dice il mister.
Fisicamente stiamo bene. Anche personalmente, prima non ero al top. Adesso è tutto rientrato. All’Europa ci pensiamo ancora ma dobbiamo stare vigili.
Sono molto critico nei miei confronti. So di dover migliorare molto in fase difensiva. Credo di esser migliorato molto nella posizione tattica. Adesso capisco molto di più quale debbano essere i miei compiti. Tutti i miei compagni dicono che devo esser contento perché al primo anno ho giocato molto. Un gruppo con tanti argentini mi ha facilitato tanto”.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]
