CATANIA – Catania e Milan si presentano al Massimino con formazioni inedite, frutto delle medicazioni tattiche causate dalle tante assenze, patite sia dall’una che dall’altra. Partita dai ritmi elevati nei primi minuti di gara, al primo minuto Robinho si presenta solo davanti a Andujar defilato sulla sinistra, il portiere si distende e para.
Al terzo minuto Catania in avanti con Gomez che crossa dal lato destro captano solo tira ma il pallone va in calcio d’angolo. E’ il Catania che pare aver più birra in corpo in questa prima fase. Decimo del primo tempo, Gomez riesce a saltare l’uomo a centro campo passa a Lopez che però tira debolmente su Abbiati
Regna l’equilibrio. Trentaduesimo, Spolli esce bene dalla difesa, saltando 3 uomini al centro del campo prima di essere falciato da Van Bommel, ammonizione per il milanista. Quarantaquattresimo minuto, la striscia degli infortuni etnei si allunga: Carboni si infortuna e lascia il posto a Pesce.
Secondo tempo con Edenilson al posto di Merkel per il Milan che, al Cinquataquattresimo, si vede ridotto in 10 per l’espulsione di Van Bommel, reo di un fallo su Mascara, punito correttamente col giallo. Paradossalmente, l’inferiorità numerica compatta il Milan che al cinquantaseisimo perviene al vantaggio. Ibrahmovic batte forte un calcio di punizione che passa sotto la barriera, Andujar respinge debolmente, Robinho ribatte in rete.
Il Milan si tutela, fuori Cassano e dentro Oddo. Al sessantaduesimo occasionissima per i rossazzurri, con Ricchiuti, imbeccato al centro dell’area milanista, che conclude alto sopra la traversa da posizione favorevolissima. E’ ancora Milan nel prosieguo. Nel Catania Sciacca cede, per infortunio, a Pesce. Nel Milan dentro Jankulosky per Ambrosini, anch’esso infortunato. Al Settantottesimo grandissima parata di Andujar su Ibrahimovic, che liberatosi di Capuano scarica sul palo difeso dal portiere argentino, che si rifugia in angolo. All’ottantacinquesimo arriva il raddoppio del Milan, cross basso sulla destra di Robinho, Spolli perde contatto con Ibrahimovic che a porta sguarnita non sbaglia.
Negli ultimi 5’ di gara il Catania prova a tirar fuori l’orgoglio, andando vicino al goal in due occasioni, la prima con Morimoto, dalla distanza, Abbiati in angolo, quindi con Pesce, su cross di Mascara, ma il pallone non vuol proprio saperne di entrare.
Il Milan allontana le dirette concorrenti, il Catania dovrà sperare in combinazioni fortunose dei risultati di Domenica per non vedersi scivolare in zona retrocessione; ed intanto la sfida col Cesena, di mercoledì, incombe già.
[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]
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