Catania: equilibrio, pazienza e.. Martinuccio regalato?

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Smentita la voce che voleva Alessandro Potenza pronto a svincolarsi a Giugno ed accasarsi a parametro zero in Premier League, dove pare sia tanto richiesto. E’ già vacante, con l’addio di Terlizzi, un posto da difensore centrale, lacuna che il Catania vorrebbe colmare al più presto magari portando a Catania il tanto corteggiato Leonel Galeano od il non meno stimato Guillermo Burdisso; ancor più probabile che il sostituto sia un nome nuovo e sconosciuto che presto apparirà dal cilindro magico dell’addì Lo Monaco. Andujar, portiere da tre stagioni (con la prossima) a Catania, non ha fatto mistero di star guardando intorno alternative possibili al suo prosieguo in rossazzurro, ma le offerte concrete mancano. Lontano da Catania il destino degli altri due estremi difensori: Campagnolo e Kosicky, l’uno appetito dal Bari che dovrà sostituire Gillet (in prima fila c’è il Bologna, che ha perso Viviano), l’altro smanioso di giocare in B, potrebbe approdare al Gubbio od alla Nocerina purché gli sia garantito spazio.

L’Atalanta non ha messo sul piatto i pochi spiccioli che servivano per il riscatto di Delvecchio, che tornerà a Catania per ripartire, la società spera in fretta, verso altri lidi. L’eredità di Carboni (andato al Lanus) non sarà certo raccolta quindi dall’ex doriano, né tanto meno potrà il giovane Moretti, centrocampista ma con altre prerogative che l’interdizione, esser impiegato nel ruolo che più adatto pare ad un giovane navigato come Tissone, seguito sin dallo scorso Gennaio e che a breve, rinnovata la comproprietà tra Udinese e Sampdoria, dovrebbe passare per metà al Catania. L’alternativa è Paglialunga, giovane mediano del Rosario Central, già lo scorso Gennaio ad un passo dall’approdo in rossazzurro, poi minato da un infortunio ai crociati; è questa, per l’argentino, l’unica trattativa ammessa dall’addì Lo Monaco insieme a quella, sfumata (?), per l’attaccante classe ’91 Ferreira.

Risolta “favorevolmente” la comproprietà di Antenucci, rinnovo della formula e seconda stagione a Torino per l’attaccante, con i granata restano in piedi anche trattative di medio cabotaggio come il possibile trasferimento sotto la Mole Antonelliana di Giovanni Marchese e Blazej Augustyn, che potrebbero concretizzarsi a breve, insieme a quello di Mariano Izco, sul quale invece c’è ancora da trovar l’accordo economico. Molto meno probabili gli addii di Sciacca, Bellusci e Morimoto, i tre giovani calciatori lascerebbero Catania solo se la società cessionaria fornisse al Catania garanzie d’affidabilità convincenti; dovranno rimanere in orbita Catania, rappresentano il futuro. Spento sul nascere l’interesse per Ogbonna, giovane centrale del Torino recentemente convocato per la sua prima volta in nazionale maggiore (in sostituzione di un infortunato dell’ultima ora), i granata vogliono farne la propria bandiera, non è sul mercato.

Non è ancora arrivata un’offerta in grado di convincere l’addì Lo Monaco a privarsi di Maxi Lopez. Dopo la discesa in B del River Plate si moltiplicano le voci su Mariano Pavone, cercato due stagioni orsono nel mercato di Gennaio ma che ha già l’accordo per proseguire in Messico la sua carriera. Nella logica de “Lo Monaco non si arrende mai”, tirati nuovamente in ballo anche Caraglio e Parra. La dirigenza del Saint Etienne non è stata felice della richiesta di rinnovo del prestito avanzata dal Catania per Bergessio. Il club transalpino mira a vendere il giocatore e ricavarne almeno 4mln di euro, la strategia del Catania è quella di allungare i tempi e convincere i francesi a ridurre le pretese od accettare il rinnovo del prestito, contando sull’appoggio del giocatore.

Subordinato all’addio di Lopez al Catania, ad oggi lontano dall’attuarsi, è l’affare proposto dal Genoa di Preziosi: scambio Acquafresca – Silvestre. Il presidente dei grifoni ha di recente chiarito come l’attaccante, non riscattato dal Cagliari, sia sulla lista dei partenti, ma per convincere il Catania a dar seguito alla proposta, bisognerà che l’ex punta dell’Atalanta decida di ridursi considerevolmente l’ingaggio. La trattativa avrà probabilmente seguito a prescindere dal destino di Lopez, non è un mistero che l’addì Lo Monaco preferisca una pista italiana, sulla quale poter ritornare in futuro lungo una corsia privilegiata, che non quella straniera, e la cifra di 7mln proposta dal Genoa alletta. In avanti resta vivo, ma sempre in prospettiva di dover sostituire un partente Lopez, l’interesse per Nicola Pozzi.

Alejandro Martinuccio è un giocatore del Catania, ma solo al di là dell’oceano. Il presidente del Penarol ha sancito la virtuale chiusura della trattativa a favore dei rossazzurri, trattativa che l’addì Lo Monaco ha insistito a smentire categoricamente, non meno di quella per l’attaccante del Boca, Mouche, che aveva riempito la carta stampata nell’ultima settimana. Per sapere la verità non resta che attendere venerdì, quando gli uruguyani si incontreranno per decidere formalmente il futuro del giocatore, e forse, ma solo per non contraddire sé stessi decideranno di spedirlo gratis al Catania.

[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]