Primo Tempo
Al 1′ punizione di Lodi fuori.Al 5′ minuto siluro al volo dai 25 metri di Castro, parato. 21′ testa di Kucka parato da Andujar in estensione. Matuzalem a un soffio dall’incrocio dei pali al 25′. Al minuto 30 Santana di poco fuori su passaggio di Lodi. Un minuto dopo Kucka ma centrale. Tiro a giro alto di Lodi al 33′. Tiro troppo delicato di Bergessio poco dentro l’area.
Commento al primo tempo
Il Catania ha iniziato il primo tempo in maniera molto volenterosa ma dopo pochi minuti il Genoa ha iniziato a carburare grazie al suo centrocampo più nutrito e tecnico, riuscendo a portare svariate volte i propri attaccanti al tiro pericoloso. Il centrocampo rossazzurro, troppo bloccato, con un Plasil accerchiato dai difensori avversari e un Tachtsidis troppo monotono con le sue giocate in orizzontale.
Secondo tempo
Al 49′ Castro di testa all’incrocio dei pali. Gol di Barrientos su errore al 59′ di Antonini. Barrientos servito al vertice dell’area a giro di poco fuori. Al 86′ giocata di Leto che si lancia in porta ma fuori. Al 87′ aurete di Legrottaglie in maniera fortuita. Al minuto 89′ Legrottaglie fuori di poco con la testa su angolo.
Commento finale
Il Catania è ripartito gagliardo nel secondo tempo con un Tachtsidis più preciso e con Almiron e Plasil più alti. I rossazzurri sono riusciti in maniera fortunosa a portarsi in vantaggio, ma nel finale hanno un po’ arretrato la linea difensiva, subendo gli attacchi dei laterali rossoblu, che con uno dei tanti cross sono riusciti a pervenire al pareggio, con un tocco maldestro di Legrottaglie. Acuti gli innesti di Stoian e Fetfatzidis da parte di Gasperini, che ha posto le premesse per la reazione post svantaggio. Il Catania ha fatto un passo indietro rispetto al match con il Chievo, ma sicuramente è una squadra di gran lunga migliore rispetto alle prime partite. Pesano le non perfette condizioni di alcuni elementi chiave sui quali Maran ha deciso di puntare, come Bergessio, Almiron, lo stesso Plasil.
Il pari con il Genoa, lascia tanti dubbi, soprattutto dei problemi in classica. Infatti i rossazzurri restano solamente a +3 dall’ultimo posto e andranno ad affrontare fuori casa il Cagliari, che non è mai un avversario semplice. Soprattutto dopo aver perso contro l’Udinese, i sardo vorrà incrementare i 7 punti ottenuti e se si giocherà al S.Elia tutto potrebbe esser più complicato per gli etnei. La sosta al Catania servirà così come è servita la prima, per dare ancor più un’identità chiara a questa squadra che ancora aspetta di trovar tutti gli uomini giusti non più ai posti giusti ma nella giusta condizione.
[Vittorio Calì – Fonte: www.mondocatania.com]
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