MASCALUCIA (CT) – Ripresa degli allenamenti al centro sportivo di Torre del Grifo. Prima di scendere in campo, e concentrarsi sulla sfida contro l’Inter, due rossazzurri intervengono in sala stampa per l’incontro coi giornalisti. Questo lunedì è il turno di Spolli e Gomez.
Alejandro Gomez:
Non so se sono il miglior Gomez di sempre. Spero di continuare a migliorare. Una stagione così la ricordo solo in Argentina, quando giocavo con l’Argentinos, ho fatto 10 goal e poi sono stato venduto al San Lorenzo. Quella contro il Novara è stata la mia miglior partita col Catania, sia in fase difensiva che offensiva ed ho chiuso la partita col goal.
Sentirmi importante per la squadra non può che stimolarmi. In Argentina ho giocato sempre con due punte, libero di muovermi per tutto il campo. Mi trovo molto bene in quella posizione, arrivo alla porta con maggiore facilità. Fare una giocata importante al 90′ denota comunque un miglioramento in termini di continuità. A Catania sto come a casa, ma il sogno di ogni calciatore non può che esser quello di andar a giocare nelle formazioni più forti del mondo. A Gennaio? Non credo di andar via così presto.
L’Inter è sempre l’Inter, ha tanti giocatori di qualità. Non arriverà qui al meglio delle forma ma il livello di attenzione resta alto, deve restare alto. Il goal contro l’Inter dell’anno scorso è stato importante. Peccato aver poi perso la partita in 10 minuti. Julio Cesar è tra i portieri più forti del mondo, ma se non dovesse giocare c’è dietro Castellazzi.
Le statistiche dicono Inter peggior difesa del campionato. Io penso solo a vincere, in casa siamo forti, dimostriamo di esser una grande squadra. Dopo due pareggi vogliamo vincere. Ci aspettano tanti impegni difficili ma tutte le partite del calcio italiano lo sono, per questo è ancor più importante vincere in casa contro l’Inter. Gli infortunati fanno parte del gioco, speriamo di recuperare i nostri.
Lungo tutto il ritiro ho sempre giocato a sinistra. Mi sono trovato bene, poi sono stato spostato a destra ma è andata bene lo stesso.
[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]