Catania: il ds Antonelli sulla trattativa Rosina

In esclusiva per MondoCatania.com, abbiamo intervistato Stefano Antonelli, ds del Siena, per verificare le voci, sempre più insistenti negli ultimissimi giorni, su un possibile passaggio in rossazzurro del fantasista Alessandro Rosina, come sostituto del partente Barrientos. Antonelli conferma l’interesse del Catania, ma ammette che fino al 30 giugno nulla potrà concretizzarsi. L’impressione è che sul giocatore vi siano stati anche timidi sondaggi da parte di società di serie A, ma il progetto Catania potrebbe risultare decisivo per convincere il giocatore.

“Purtroppo ancora non vi sono novità sul fronte iscrizione – afferma Antonelli – la società sta lavorando e vi è un cauto ottimismo. Attendiamo speranzosi che si riesca a trovare la soluzione positiva, così da iniziare a programmare il mercato e la prossima stagione. Il progetto tecnico è quindi ancora in stand-by in quanto strettamente legato a questo tema, non abbiamo ancora discusso con il mister Beretta e stiamo lavorando alle sole comproprietà che scadono il 20 giugno.

“Confermo che Rosina interessa al Catania, ed è normale visto le ambizioni della squadra rossazzurra di risalire prontamente in serie A. Alessandro (che ha il contratto in scadenza 2016), è il giocatore più dotato tecnicamente dell’intera cadetteria, è un lusso ed è il primo giocatore da acquistare per ottenere la promozione. Non vi sono state accelerazioni negli ultimi giorni, leggo di queste voci da circa un mese, ma di concreto tra le due società ancora non vi è stato nulla, anche perché fino al 30 giugno (termine ultimo in cui depositare garanzie e documenti per l’iscrizione) non verrà fatta alcuna operazione.

“Sulla finale playoff Latina – Cesena, ritengo che i romagnoli siano una squadra più esperta e navigata con un allenatore molto preparato, mentre invece i laziali hanno dalla loro una miglior tenuta fisica e l’entusiasmo della neopromossa. Il gol dell’1-2, siglato nel finale, è stato molto importante, mi aspetto una gara di ritorno combattutissima e può ancora succedere di tutto”.

[Giovanni Famulari – Fonte: www.mondocatania.com]