Ma così nulla è in gioco. E se nulla è in gioco manca il brivido. Come quando l’esito è certo. Come quando ci si dà per vinti, rinunciando a creder in quel che si fa. In chi od in cosa credere? Chi deve credere in chi od in cosa? Chi per primo? Perchè? Scommettere o rispondere. Ma non c’è tempo per rispondere che la moneta ha già risposto.
Chi non scommette prima che la moneta risponda, ha già perso. D’altronde per scommettere su di sé non serve tempo per rispondere, basta credere in sé stessi. Ed il Catania ha proprio bisogno di gente che creda in sé stessa ed in ciò che fa. Spavalda. Che si rimetta in gioco. Rabbiosa. Che metta in gioco la propria faccia. Con-vincente.
Allora sì, la salvezza tornerà in gioco. Quando quella moneta avrà una faccia diversa, con-vincente. Ne basta una per non smettere di credere. Al Catania invece, servono tutt’e due.
[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy