Catania, il punto: salvezza in cassaforte

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CATANIA Vittoria dopo vittoria questo Catania targato Montella si sta guadagnando la “pagnotta” stagionale, chiamasi salvezza, chiamasi metà classifica o qualsiasi altro nome-obiettivo. Tutti ora dicono a gran voce: “Io l’avevo detto”, salvo poi rimangiarsi tutti quando le cose non vanno. Nel panorama di voci sentite dopo la partita con la Fiorentina, non poteva mancare quella del nostro “enigmatico” e dal pensiero mai “banderuola” Edmondo. Ecco cosa ci ha detto:

Salve Edmondo. Il Catania è oramai arrivato alla metà che si era prefissato ad inizio stagione. E’ davvero fatta? Ed ora che si fa?

Avendo oramai accumulato 38 punti e considerata la nostra posizione in classifica ed il distacco dalla terz’ultima credo di poter affermare con certezza che il discorso salvezza è messo in cassaforte. Solo un suicidio calcistico potrebbe farci rientrare in brutte acque, ma servirebbe anche una resurrezione di Lecce, Parma, Siena, Chievo e quanti altri. Troppe cose davvero impossibili. Adesso viene il bello: o la squadra tira il freno a mano (e considerate le non bellissime prestazioni venute dopo il primo tempo di Milano, non vorrei dirlo, ma…sembra..che..basta non lo dico!) oppure si inizia a voler stupire il mondo intero. Simile situazione ci era successa nell’anno di Zenga: lì abbiamo proprio mollato. Speriamo che il detto “non tutti i mali vengono per nuocere” si riveli tale e che il Catania non ripeta quanto fatto negli anni scorsi.

Parliamo dei singoli: secondo lei chi è stato il miglior rossoazzurro stagionale?

Dire un solo nome è davvero difficile, meglio proporne uno per reparto. In difesa credo che Marchese sia stata la vera sorpresa di questo Catania. Marchese se lo merita pienamente perché è stato sempre un giocatore trascurato e sottovalutato. Quando l’altro giorno ho visto che anche sua maestà Gazzetta ha inserito il suo nome in un articolo che parlava di terzini mi sono quasi commosso. A centrocampo il migliore è stato Lodi e non solo per l’apporto in zona gol. Ma non chiamatelo il nuovo Pirlo: lui, in alcune cose è anche migliore, vedi il numero di gol. In attacco la stagione buona la sta facendo Bergessio, giocatore sempre decisivo anche quando non segna.

Marchese, Lodi, Bergessio. Potrebbe essere questi i prezzi pregiati del mercato?

No, a mio parere i tre nominati non saranno ceduti a Luglio. Marchese sarà il classico giocatore che “morirà” a Catania. E’destinato a diventare una bandiera. Meno certa è la permanenza di Lodi ma credo che anche lui alla fine rimarrà: a Catania ha trovato il suo “posto nel mondo”, sarebbe davvero controproducente per lui andarsene. Come controproducente sarebbe anche per Bergessio non vorrà mica far la “fine” di Martinez e di Maxi?!

Chi allora potrà essere l’uomo mercato del Catania?

Da tifoso spero che tutti i migliori rimangano, ma alla fine credo che un big partirà. Gli indiziati principali sono Gomez e Biagianti, con motivazioni diverse: Gomez ha voglia di confrontarsi con rose ben più blasonate del Catania, ma deve stare attento perché altri in passato hanno fallito. Un passo per volta e potrà essere grande anche lui. Biagianti credo che alla fine troverà un contratto al Genoa: lo cercano da tre anni, andrebbero premiati anche solo per la costanza. L’augurio per lui è quello di essere libero dagli infortuni.

Nonostante il buon momento del Catania è scoppiato il caso Lo Monaco. Andrà via?

Sinceramente non riesco ad immaginare ad un Catania senza Lo Monaco: chi prenderemo poi? Non dico che più bravi non ce ne stiano ma sicuramente non esistono direttori così integrati nel contesto Catania da poterlo sostituire. Io credo che alla fine questa storia si risolverà in una bolla di sapone. In un contesto dove si parla di stadio nuovo, di obiettivi ambiziosi e quanto altro questa nota su Lo Monaco mi risulta alquanto stonata, quasi paradossale. Dunque avanti col duo delle meraviglie: non parlo di Barrientons-Gomez, ma di Pulvirenti-Lo Monaco!

[Diego Vitale – Fonte: www.mondocatania.com]