Catania: la situazione infortuni e squalificati

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logo-cataniaInfortunati, che novità! Se il proverbio “una mela al giorno toglie il medico di torno” fosse scienza esatta, tanto varrebbe coltivare Torre del Grifo a mele dell’Etna. E – vista l’incidenza avuta dalle nuove soluzioni per scongiurare il caos infortuni già sofferto la scorsa stagione – chissà non si riveli soluzione più efficace di preparazione individualizzata, macchina del freddo e nutrizionista. Verso la sfida di domenica col Latina, ecco un quadro che riepiloga l’entra ed esci dall’infermeria.

Andranno verificate attentamente le condizioni di due difensori potenzialmente indispensabili. Considerata la squalifica di Spolli, Sannino avrà a che fare con un buco centrale, in difesa. Da tappare in quale maniera? Non spostando Sauro al centro, senza poi aver chi mettere a destra. Da qui l’atteso parere medico su Rolin e Parisi. Difensore centrale il primo, terzino destro il secondo. Aver a disposizione almeno uno dei due sarebbe indispensabile perché Sannino non sia costretto ad adattare Garufi al ruolo di terzino. Altimeneti ultima ed unica soluzione già sperimentata.

Tra i convocati, come lo fu già Almiron contro il Varese, dovrebbe tornare già dalla prossima sfida anche Lucas Castro. Operato circa un mese fa per un’ernia. Senza contare la diffida, tra i giocatori meno apprezzati della stagione a fronte delle ragionevoli attese sul suo rendimento. Sannino potrà gestirne il ritorno in campo fino a Dicembre. A Gennaio sarà esente da valutazioni di mercato?

Calaiò ha scontato la squalifica. Terracciano è già rientrato in panchina, a Trapani. Anania, un giorno dopo, ha risolto il contratto col Catania. La sfida di Terni, prossimo impegno in trasferta, rimetterà a disposizione Peruzzi e Piermarteri. Il terzino destro manca dalla sfida contro l’Avellino, in cui è uscito dal campo per un fastidio muscolare. Il centrocampista argentino era oggetto del mistero per Sannino e lo è ancora per chi non l’ha mai visto in campo.

L’organico del Catania va a ricomporsi, lentamente. Salvo nuovi infortuni, a cominciare da Martinho, ad inizio Dicembre Sannino spera di poter finalmente scegliere in prima persona chi mandare in campo. Senza dover passare prima dall’infermeria a chiedere nuove e pregare.