Catania: inizio di campionato in salita

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logo-cataniaUn inizio brusco, come lo scorso anno, meglio così. Per due ragioni. Anzitutto per caricare ancor più il gruppo verso le prime due gare del campionato, le prime due prima della sosta, di fatto un vero “pre-campionato” all’interno del campionato stesso. Montella prima e Mazzarri poi, la Fiorentina e la nuova Inter, Gomez e Belfodil. Seconda ragione, quella fisica. Meglio, si dice, incontrare le grandi squadre ad inizio torneo, quando la condizione fisica è ancora approssimativa e meno netto emerge il divario col resto delle contendenti. Gli esempi di Milan, Inter la scorsa stagione confortano. Si comincerà ancora una volta in trasferta. E’ il quarto anno consecutivo. Dopo Verona, Roma e Parma, stadi in cui il Catania mai aveva vinto (vincerà a Parma, nel recupero della prima giornata), si va al Franchi, altro stadio in cui il Catania non ha mai conquistato tre punti. Ci si va con l’ottimismo di chi non perde alla prima di campionato dall’anno 2010/11, fuori casa contro il Chievo. Entrambe le sfide si giocheranno in notturna, per mitigare la calura estiva. Con i viola c’è già stata una “prima volta alla prima”, proprio al Franchi, nel campionato 1954-55, vinsero i padroni di casa per 2-1.

Ma attenzione, il Catania potrebbe esser l’ultima squadra ad esordire in campionato. La Fiorentina chiederà di posticipare l’incontro al 26 sera per l’impegno in Europa League che dovrà affrontare il 22 Agosto. Quindi l’Inter. Quella sfida dal sapore di rivalsa per l’una e l’altra compagine. La sconfitta 2-3 al Massimino non è ancora stata cancellata, neanche dalla soddisfazione d’aver messo sotto in classifica l’Inter di Stramaccioni. Lo stesso dicasi per l’Inter di Mazzarri, costretta dal Catania persino ai preliminari di Coppa Italia. Dimostrare di esser superiori ai rossazzurri sarà il primo compito della nuova gestione tecnica. Si chiuderà così il “precampionato”, un vero “campionato nel campionato” composto dalle due gare prima della sosta che preluderà all’impegno con la prima neopromossa. Il Livorno, che il Catania affronterà in trasferta. Terza giornata. Nella passata stagione, gli etnei avevano affrontato Sampdoria, Torino e Pescara nelle ultime tre gare d’entrambi i gironi. Stavolta la divisione sarà più equilibrata. Sassuolo al Massimino all’ottava, Verona alla sedicesima.

Riscontro di un calendario comunque abbastanza equilibrato anche in presenza di grandi sfide condensate in poche giorni, specie nel girone d’andata, che ricalcano il leitmotiv della stagione scorsa. Parliamo del trittico Juventus-Napoli-Udinese, col doppio turno esterno all’andata, complicato dall’impegno infrasettimanale a Torino, interno al ritorno, con l’infrasettimanale contro il Napoli, al Massimino. La gara più attesa, quella con la Juventus, non per ragioni di prestigio ma di rivalsa, si giocherà il 23 Marzo 2010 al Massimino. Un altro doppio turno, interno all’andata, ed esterno al ritorno, cadrà prima della seconda sosta, chiudendo la fase due del campionato con la settima giornata. Al Massimino si giocherà contro Chievo Verona e Genoa. La prima, sfida ad una “bestia nera” pur sconfitta l’anno scorso, la seconda segnerà il ritorno a Catania di Lodi, non di Marchese, la cui squalifica, patteggiata e relativa alla vicenda scommesse, si esaurirà il 18 Ottobre, ovvero una settimana e mezza dopo l’incontro del Massimino. Prima del doppio impegno, il “derby” del presidente Pulvirenti contro la Lazio che, nella passata stagione, proprio all’Olimpico, eliminò il Catania alla Coppa Italia per vendicarsi del 4-0 patito al Massimino all’andata con un beffardo 2-1 in rimonta (ancor più beffarda sarebbe stata la vittoria del Catania, col fortunoso goal di Izco).

Pausa per le nazionali, si riprende col “derby delle due isole”, il solo della stagione ed anche il solo “derby” insieme a quello delle “Due Sicilie” rimasto al Catania dopo la retrocessione in serie B del Palermo. Si giocherà a Trieste, forse-chissà. Ma dopo Fiorentina e Lazio in trasferta, sarà a volta di Juventus e Napoli, incontri impegnativi in trasferta che si chiuderanno con l’ultima fatica del 2013, a Roma. Poi, l’ultima sosta prima di un girone di ritorno da vivere tutto d’un fiato. Di contro in casa, all’andata, gli etnei sfideranno le due milanesi e l’Udinese. Guardando le sette squadre che hanno chiuso la scorsa stagione nei primi sette posti, incontreranno il Catania alla 1^, 5^ entrambe fuori casa, quindi alla 10^ e 11^ ancora in trasferta, alla 14^ in casa, infine 17^ in trasferta. Cinque su sette. Per questo il girone più complicato sarà probabilmente l’andata, con un numero di gare esterne di alto spessore. In particolare, le cinque sfide dalla 10^ alla 14^ che opporranno il Catania a quattro formazioni “superiori”, secondo la classifica dello scorso torneo, in particolare Juventus e Milan (squadra ancora imbattuta dal ritorno in A), ed al Torino contro cui i rossazzurri, in Piemonte, sono allergici alla vittoria. Finale tutto sommato agevole, considerando le prestazioni di Sampdoria, Roma, Bologna ed Atalanta nelle ultime stagioni. Bando alle chiacchiere, è ora di cominciare.. tra una ventina di giorni anzi, forse uno in più.

[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]