Qui Lazio: aquila da Coppa Campioni?
Ci proverò e spero di riuscirci. Arrivati a sole dieci giornate dalla fine l’obiettivo dichiarato della Lazio è conquistare il pass utile per la Champions 2013. Eppure fino ad un mese fa questo obiettivo era solo un miraggio per via di alcuni motivi: Reja dimessosi, società in ebollizione, tifosi pronti sul piede di guerra e marasma totale. La svolta è arrivata col derby, vinto alla grande con Klose protagonista. Riuscirà a durare questa pace (armata?) in casa Lazio? Già nella scorsa partita si sono sentiti alcuni scricchiolii…
I conti in tasca: Reja
E’ uno dei pochi tecnici ex Catania ad aver mantenuto la poltrona di allenatore: come lui non sono riusciti nell’ “impresa” nell’ordine Baldini, Giampaolo e Mihajlovic. Il tecnico di Gorizia è il decano dei tecnici di serie A e sta fornendo la sua grande esperienza all’ambiente laziale che sta infatti volando: terzo posto e alcune partite memorabili disputate (vedi due derby con la Roma). Il modulo tattico proposto sarà il 4-3-1-2, ma non buttiamo via anche l’ipotesi 4-3-2-1. Tutto dipenderà dall’impiego o meno del deludente Alfaro (o di Rocchi) a supporto di Klose. Se Reja vorrà coprirsi maggiormente allora, al posto di Alfaro, verrà schierato uno tra Brocchi e Cana, cono spostamento in avanti di Candreva. Situazione incerta, dunque. Ben più certe le carte che il mister si giocherà in difesa: Scaloni, Radu, Biava e Dias. I centrocampo, invece, i sicurissimi sono Ledesma e Mauri. In avanti Klose confermatissimo.
Attenzione a…
Mauri: Si è ripreso dal lungo infortunio appena da tre settimane ma è già tornato a sciorinare buon calcio. Corre e aiuta i compagni in difesa, è il centrocampista che è mancato a questa Lazio durante il girone d’andata, quando né Cana né Matuzalem sono stati in grado di sostituirlo.
Klose: E’ lo spauracchio di tutte le difese avversarie. Sembra essere arrivato in Italia solo per una vacanza da “dopo-lavoro”, invece il tedesco ha ritrovato la forza dei bei tempi. Si esalta particolarmente nelle trasferte, come dimostra il suo rendimento esterno. Serviranno i migliori Spolli e Legrottaglie per arginarlo.
Rocchi: Non dovrebbe partire da titolare, poiché è anche al rientro da un infortunio, ma anche a partita avviata può far male. Siamo sicuri che Reja lo utilizzerà per dar manforte a Miroslav Klose, e ci sarà lavoro triplo per la difesa etnea.
Il podio degli dei: i migliori tre per media-voto*
1) Klose 6,24. 2) Lulic 6,21. 3) Ledesma 6,19.
Premio “Cucchiaio di legno”: i tre giocatori con la media-voto più bassa*
1) Stankevicius 5,50. 2) Diakitè 5,73. 3) Biava 5,74.
Qui Catania: per la matematica…serve poco
Mancano appena due punti alla fatica soglia dei 40 per la compagine di Montella: riuscire in questa ulteriore impresa sarebbe qualcosa di storico e di bello. Ovviamente niente si nomina, per scaramanzia. Solo Lazio nella mente dei rossoazzurri.
Saranno da 7?:
Bellusci: Sarà lui il designato a sostituire Motta in questa sfida contro la Lazio: se da centrale o da esterno si vedrà, ma ha l’obbligo di ripetere la bella prova offerta contro la Fiorentina. Devi imparare ancora a calmare alcuni bollenti spiriti, ma la strada intrapresa è quella giusta.
Almiron: Il grande dubbio, sta bene? E’ in condizioni di giocare? Al rientro dopo la squalifica ha tanto da farsi perdonare. La sua assenza contro la Fiorentina, nonostante il positivo risultato, si è fatta sentire ed ora contro una Lazio in grande spolvero servirà il miglior Sergio Bernardo.
Izco: Questo tipo di gare sono quelle che dovrebbero esaltare le sue doti da centrocampista: la Lazio, infatti, stenta terribilmente sugli inserimenti da dietro. Quale migliore occasione per assaporare una delle migliori versioni di Izco mai visti a Catania?
Il podio degli dei: i migliori tre per media-voto*
1) Barrientos 6,31. 2) Lodi 6,28. 3) Izco 6,22.
Premio “Cucchiaio di legno”: i tre giocatori con la media-voto più bassa*
1) Biagianti 5,79. 2) Catellani 5,88. 3) Bellusci 5,96.
Le probabili formazioni di questa sfida:
Catania 4-3-3: Carrizo; Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Lodi, Almiron, Izco; Gomez, Bergessio, Barrientos.
Lazio 4-2-3-1: Marchetti; Scaloni, Dias, Biava, Radu; Brocchi, Ledesma; Candreva, Hernanes, Mauri; Klose.
“Mister, posso entrare?”:
Catania: Il primo ad entrare a partita in corso tra le file del Catania potrebbe essere Seymour, giocatore che deve ripetersi dopo la buona prova offerta contro la Fiorentina. Ci potrebbe essere spazio anche per Catellani, magari per far rifiatare uno tra Bergessio e Barrientos. Terzo ed ultimo ingresso potrebbe essere quello di un lunghissimo degente: David Suazo. Ma non ci contiamo più di tanto, quindi azzardiamo Ebagua.
Lazio: Nel secondo tempo di Catania-Lazio ci potrebbe essere spazio per l’ex Milan Brocchi, giocatore spesso schierato titolare ma che proviene da un serio infortunio.Altro possibile ingresso campo potrebbe essere quello dell’ex empolese Rocchi, bomber a tutto tondo, l’unico ad aver trovato feeling con Klose in questa stagione. Terzo possibile ingresso dovrebbe quello di Diakite, roccioso difensore che ancora a Catania ricordano per i lisci clamorosi in un Catania-Pescara 3-0 di serie B.
Assenti certi:
Biagianti, Motta, Potenza per il Catania; Lulic, Stankevicius, Gonzalez, Matuzalem, Rozzi per la Lazio.
[Diego Vitale – Fonte: www.mondocatania.com]