CATANIA – Il Catania per confermare il proprio trend positivo, la Lazio per riprendere la corsa interrotta bruscamente dalla sconfitta interna con il Bologna. Questi i temi della sfida tra due squadre artefici di un campionato caratterizzato da tante pagine felici e qualche stecca non particolarmente dolorosa.
I laziali sono temibilissimi in trasferta, capaci di sfruttare la rapidità degli attaccanti nelle ripartenze ma i rossazzurri, se in giornata, sono clienti rognosi per tutti, ivi comprese le “grandi” del torneo. I presupposti non mancano, quindi, per assistere ad un match equlibrato ed aperto a qualsiasi risultato.
Un’eventuale vittoria rossazzurra significherebbe salvezza in cassaforte e profumo di alta classifica ma i laziali venderanno sicuramente carissima la pelle.
I problemi di formazione non mancano per entrambe le compagini, in ragione di squalifiche ed infortuni vari. In casa Catania mancherà quasi sicuramente Motta, mentre i biancazzurri presenteranno al Massimino una linea centrale fortemente rimaneggiata.
Per la sfida di domenica decidiamo di affidarci ad uno schieramento ormai ampiamente collaudato. Chiamiamo pertanto Carrizo a difesa dei pali e schieriamo una difesa a quattro con Bellusci a destra, la coppia centrale Legrottaglie-Spolli e Giovanni Marchese sulla fascia sinistra del campo.
A centrocampo spazio ad Almiron e conferma obbligata, vista la buona prestazione di domenica scorsa, per il “cooridore” Izco ed il fantasista Lodi, desideroso di rimpinguare il già ingente bottino personale di reti.
Nessuna novità in attacco e quindi conferma in blocco del trio argentino, sperando che Barrientos e Gomez ritrovino il brio smarrito contro la Fiorentina e il generosissimo Bergessio la via della rete.
Riassumendo, il nostro “undici” chiamato a sfidare i capitolini è il seguente:
Catania (4-3-3) Carrizo 7, Bellusci 6.5, Spolli 6.5, Legrottaglie 6.5, Marchese 6.5, Izco 7, Lodi 7, Almiron s.v., Barrientos 5.5, Gomez 5.5, Bergessio 7.
A disposizione: Kosicky s.v., Capuano s.v., Seymour 6.5, Ricchiuti 6, Llama 5.5, Catellani 6.5, Suazo s.v.
[Angelo D. Giuffrida – Fonte: www.mondocatania.com]
