MASSANNUNZIATA – Seconda giornata di interviste, stavolta i rossazzurri parlano ad ora di pranzo, coerentemente con gli allenamenti programmati in vista dell’impegno alle 12.30 contro il Lecce. In sala stampa parla l’ex-Lecce Delvecchio, che torna anche nelle sua terra natale. Del Vecchio: “Torno nella mia terra ed in una squadra dove ho giocato bene e ricordo con affetto. La gente ancora mi ricorda con tanto affetto ed io ricambio. Ci sarà senza dubbio un po’ di emozione.
”Quello che stiamo costruendo a Catania è la mentalità vincente, giocare partita dopo partita ed esser continui. Non dobbiamo pensare all’Europa, sono solo chiacchiere. Dobbiamo dimostrare sul campo quel che valiamo.
”E’ una partita come tutte le altre; probabilmente ci sarà solo meno affluenza allo stadio ma questo sarà un problema più per loro che per noi. Dobbiamo esser bravi a sfruttare anche questo piccolo handicap. Io sono abituato a far una ricca colazione, già da tempo.
”Penso che ci sarà la possibilità di mangiar la pasta oppure far colazione. Io prenderò la pasta, olio e parmigiano.
“Il Lecce ha giocatori importanti, Chevanton, Olivera; è una brutta gatta da pelare. Pensare di farne un solo boccone sarebbe la fine per noi. Personalmente mi auguro di star bene. L’anno scorso non mi riconoscevo più. Adesso sto benissimo, devo pazientare, siamo 28 giocatori. Aspetto con ansia il mio momento. Pur di giocare mi metterei anche la maglia del portiere. La situazione non è delle migliori perché qui siamo in tanti. Io sono un esterno ma se il Mister vuole che giochi davanti alla difesa mi adatto.
”Giampaolo è un tecnico molto preparato, giovane, ha fatto bene e sta facendo bene. Ha tutte le carte per diventare un tecnico da top-team.
Le luci si spengono e si riposizionano su Pablo Ledesma:
“Ancora posso migliorare tantissimo, ho molte cose da imparare. Logico che avendo continuità riesco ad esprimermi meglio. Il passato è passato, guardo solo in avanti, penso a lavorare bene ed a dare il massimo in campo
”A Lecce sarà una partita importante. Andremo lì per prendere i tre punti. Mi trovo meglio come interno destro ma adattarmi in un altro ruolo non è un problema per me.
”Niente di insolito giocare alle 12.30, ho mangiato le stesse cose di sempre.
[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]