MASCALUCIA (CT) – É riuscito a battere 4-0 la Lazio, imporre il proprio gioco a Milano contro l’Inter e sconfiggere, sul campo, la Juventus. Quello di cui il Catania di Maran non si è ancora dimostrato capace è vincere in trasferta. Caricato dalla vittoria roboante contro i biancocelesti, i rossazzurri ci riprovano sabato, contro il Cagliari. Rolando Maran parla ai microfoni della stampa rispondendo anche alle domande dei tifosi partecipanti alla rubrica “Fai la tua domanda a..”
“Dovremo metter in campo le medesima prestazioni offerte contro Udinese e Roma ed aggiunger qualcosa in termini di attenzione, non dar nulla per acquisito e scontato fino alla fine. Attraverso questo riusciremo ad ottenere risultati positivi”.
Chi al posto di Bergessio?
(catanese 56, Domenico Mirabile)
“L’assenza di Gonzalo? Ci sono giocatori con caratteristiche diverse. Non cambieremo nella nostra identità. Dovrà far un grande lavoro chiunque essa sia, pressare in fase di non possesso ed allungarla quando invece avremo la palla. Probabilmente nell’arco della gara potrò aver bisogno di entrambi visto che nessuno dei due gioca i 90′ da tempo. Doukara assomiglia un po’ di più a Bergessio.
Non c’è da preoccuparsi. Metteremo molta attenzione. Incontriamo una buona squadra che mette in difficoltà chiunque le giochi contro. Ma anche noi riusciamo a creare fastidi agli altri quando riusciamo a mantenerci compatti, far valere il nostro spirito di squadra. Loro arrivano da quattro vittorie consecutive e nella sfida contro la Fiorentina ha mostrato un bel calcio, cedendo solo alla fine e dopo esser capitolata su palla inattiva. E’ una squadra in salute.
E’ molto importante la partita di domani. Dobbiamo tornare a casa con importanti conferme sulla nostra crescita e trarne i benefici. Vogliamo dimostrare grande attenzione anche contro squadra alla nostra portata, mi aspetto un segnale di maturità. Gli esami li abbiamo ogni giorno, vedremo che risposte riusciremo a trarre.
Anche loro hanno un centrocampo che crea molta densità. Dovremo esser bravi a stringer molto gli spazi e sfruttare l’ampiezza quando avremo palla noi. Abbiamo lavorato tutta la settimana su ciò che ci troveremo di fronte.
Rolin si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa. Nel 3-5-2 probabilmente si trova a suo agio. Non è una questione di moduli, Serve aver un atteggiamento propositivo anche in trasferta, è da questo che dobbiamo trarre indicazioni positive. Castro in panchina? Mi trovo per il primo anno in serie A, devo scegliere, se non fosse così sarebbe un problema. Meritano tutti di giocare, anche quelli che non giocano.
La classifica ci darebbe slancio con una vittoria, ma il vero successo sarebbe trovare continuità di risultati. Abbiamo il nostro obiettivo da centrare è salvezza, il prima possibile.
Cosa c’è di diverso dalle scorse partite in trasferta? Sta crescendo la consapevolezza nei nostri mezzi, adesso dobbiamo supportarla con le prestazioni per farla diventare redditizia. Dobbiamo prestar sempre la massima attenzione al di là della caratura dell’avversario e dei suoi momenti in partita. E’ uno stimolo che deve spingerci a migliorare sempre. Questo fa la differenza tra una piccola squadra ed una grande squadra. E’ questo che serve per aver il massimo da noi stessi.
Izco è un giocatore duttile, ogni squadra ha bisogno di giocatori come lui.
Visto che c’è l’occasione, donando qualcosa per la ricerca contro il cancro diventiamo tutti un po’ più ricchi. Invito i nostri tifosi a prende parte a questa iniziativa di raccolta fondi”.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]