Un solo tiro in porta e nessun’azione degna di nota. Melfi due contropiedi e due reti
CATANIA – Catania chiamato in casa a dare continuità dopo la vittore in trasferta contro il Messina. Petrone alla vigilia dell’incontro cerca di caricare i suoi uomini e l’ambiente ma purtroppo il campo ha dato l’effetto opposto.
Catania-Melfi live: 0-2 il risultato finale, la cronaca della partita e il tabellino
Catania che nel primo tempo sbaglia completamente atteggiamento e dopo diverse azioni confuse dei rossazzurri dove non viene effettuato nessun tiro in porta, subisce la prima rete del Melfi al 29’ con Foggia che si trova un pallone vagante in area e insacca a porta spalancata. Nessuna reazione da parte del Catania e il primo tempo si conclude con il vantaggio del Melfi.
Nel secondo tempo subito Petrone effettua un cambio, fuori Bucolo dentro Barisic. Il Melfi in più occasioni si trova davanti a Pisseri in contropiede e il portierone è costretto prima al 46’ e poi al 67’ a salvare la porta. Al 76’ Marchese salva sulla linea la porta rossazzurra. Unica occasione seria del Catania al 57’ Con il subentrato Di Grazia che tira al volo e il portiere ospite manda in corner con difficoltà. Al 90’ su contropiede in velocità il Melfi raddoppia con De Angelis che lasciato solo dalla difesa rossazzurra insacca un diagonale perfetto. Si chiude l’incontro sotto la bordata di fischi di tutto lo stadio e un leggero applauso della tribuna a verso il Melfi.
I COMMENTI A FINE PARTITA
In sala stampa Mister Petrone inizia la sua conferenza stampa chiedendo scusa a tutti i tifosi per il pessimo primo tempo fatto dai suoi ragazzi. Il tecnico rossazzurro continua la sua premessa affermando che i suoi giocatori hanno avuto paura di giocare e sbagliato troppo.
“Non ho schierato a Scoppa perché il titolare in questo momento ritengo sia Bucolo, pretendo troppo dai miei ragazzi e in queste tre settimane abbiamo lavorato troppo. Sono rammaricato, deluso e ma realista. I problemi c’erano e continuano ad esserci, sicuramente non ho la bacchetta magica per risolvere in poco tempo i problemi di questo Catania. Non abbiamo fatto per la seconda volta quello che abbiamo provato in allenamento e questa cosa o la risolviamo o c’è la portiamo dietro per sempre.
Giovanni Marchese (difensore Catania):
“É successo che purtroppo il calcio è questo, certe partite possono capitare. Non ci sono spiegazioni per capire quello che è successo in questa partita. Dobbiamo rimediare gli errori che si sono commessi lavorando tutta la settimana. Noi cerchiamo sempre di seguire il mister e non sempre si ci riesce per merito delle altre squadre. Io ho dato il massimo e nessuno qui vuole perdere, chi va in ritiro siamo noi, chi torna a casa sconfitti siamo noi e quindi ribadisco nessuno qui vuole perdere!”.
TABELLINO:
CATANIA-MELFI 0-2
CATANIA (4-3-1-2) 12 Pisseri; 28 Parisi, 3 Bergamelli, 16 Marchese, 20 Djordjevic (dal 53′ Di Grazia); 27 Biagianti, 4 Bucolo (dal 46′ Barisic), 21 Fornito; 10 Russotto (dal 67′ Mazzarani); 9 Pozzebon, 35 Tavares. A disposizione: 1 Martinez, 26 De Rossi, 29 Longo, 33 Manneh, 15 Mbodj, 5 Scoppa, 30 Piermarteri. Allenatore: Petrone.
MELFI (4-3-3) 1 Gragnaniello; 2 Bruno, 23 Romeo, 5 Laezza, 15 Russu; 17 Esposito, 29 Vicente, 25 Marano (dal 85′ Demontis); 18 De Vena (dal 57′ De Giosa), 9 Foggia, 24 Gammone (dal 85′ De Angelis). A disposizione: 12 Viola, 12 Libutti, 4 Grea, 7 Lodesani, 28 Obeng, 11 Filomeno. Allenatore: Diana.
Arbitro: Annaloro della sezione di Collegno
Reti: 30′ Foggia, 90′ De Angelis
Ammoniti: Gammone, Esposito, Foggia
Recupero: 3 minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa
A cura di Giuseppe Puglisi