Domenica il Napoli cercherà di eguagliare un record storico, stabilito nel 1966. Sono infatti ben 46 anni che la formazione partenopea non riesce a vincere le prima quattro gare di fila nel campionato di serie A. Il record, stabilito dal Napoli di Pesaola, venne superato nel 1987 ma la terza vittoria arrivò a tavolino. Era l’anno dello scudetto.
Il Catania affronta il Napoli dopo aver affrontato la Fiorentina, avversario caduto al San Paolo per 2-1. Tra i sei sudamericani del Napoli e gli 11 del Catania, non potrà che esser una sfida dai ritmi “latini”. Capocannoniere del Catania, Gonzalo Bergessio con due reti. Stesso borsino per Cavani.
Il Napoli, non è mai passato in svantaggio in tutt’e tre le vittorie raccolte finora. Sempre a guida della gara, ha subito goal solo nei minuti finali, al 44° ed all’87°. In tre degli ultimi quattro precedenti (fa eccezione lo 0-0 di tre anni fa) il Catania è sempre passato in svantaggio nelle sfide interne contro il Napoli, onde poi rimontare.
Walter Mazzarri ha vinto 53 partite su 110 panchine col Napoli. Circa la metà, insomma. Per il tecnico toscano, unico in serie A sconosciuto all’esonero, al Massimino saranno 301 partite da professionista.
Ancora una sfida col passato per il Presidente Pulvirenti. Dopo aver incontrato Montella. tecnico del Catania nella stagione 2011/2012, domenica ritroverà Walter Mazzarri, a cui affidò la panchina dell’Acireale ai tempi in cui presiedeva il sodalizio granata. Fu quella la prima esperienza tra i professionisti per Mazzarri.
Il Massimino è un “piccolo” tabù per il Napoli. Gli azzurri non vincono dal Novembre del 2002. In quella che avrebbe dovuto esser la prima giornata del campionato di B, slittata per il mancato accordo su mutualità e diritti televisivi, il Catania di Pellegrino perse per 2-0 suscitando le ire dei propri tifosi (tentativo di invasione) e quelle dell’allora presidente Gaucci. Esonerato Maurizio Pellegrino, che insieme a Graziani aveva vinto i play-off conquistato la B l’anno successivo, la panchina etnea passò a Nedo Sonetti.
Il Catania, l’anno scorso record per rigori assegnati (11, in testa insieme all’Inter) non ha finora beneficiato di nessun tiro dal dischetto.
Il Napoli affronterà la sua seconda trasferta siciliana consecutiva. Al secondo turno i partenopei hanno battuto il Palermo al Barbera per 3-0.
Il Napoli è l’unica formazione, insieme a Lazio, Sampdoria e Juventus, a viaggiare a pieno punteggio dopo tre giornate. Sono otto le reti messe a segno dagli azzurri, due quelle subite, zero in trasferta.
Rolando Maran non ha mai battuto il Napoli. In tre precedenti, sulle panchina di Cittadella (C1) e Bari (B) ha sempre perso la sfida in casa, pari al San Paolo (3-3) quando nel 2004/05 guidava i veneti.
Tra il Napoli ed il Massimino ancora una volta l’Europa. A differenza dell’anno scorso, in cui Mazzarri modificò sostanzialmente la consueta formazione in previsione dell’impegno in Champions League, stavolta adotterà il medesimo provvedimento ma in Europa League, per arrivar con forze fresche all’incrocio col Catania.
Negli ultimi cinque precedenti in serie A, Tre vittorie etnee e due pareggi. La vittoria per 2-1 dello scorso anno, in rimonta, ha interrotto la serie di due pareggi consecutivi iniziata con lo 0-0 del 2009.
Ad Agosto, ad Ottobre ma Napoli e Catania non si sono mai incontrate in Settembre dal comune ritorno in serie A.
In serie A il Napoli non ha mai battuto il Catania al Massimino. Gli unici due successi partenopei si sono registrati in serie B. Nel 1949/50 0-1, nel 2002/2003 0-2. In totale, tra campionato e Coppa Italia, 13 precedenti: 6 vittorie del Catania, 5 pareggi, due successi partenopei. Dodici le reti segnate dai padroni di casa, 6 dagli ospiti.
Nei più recenti confronti in serie A, il Napoli ha messo a segno 3 reti al Massimino subendone 9 (in cinque partite).
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]