Match-ball fallito. Il Catania spreca la più ghiotta delle occasioni per poter chiudere anzitempo la pratica salvezza: una partita ridicola, parafrasando le dichiarazioni del Presidente Pulvirenti, figlia di una prestazione sottotono e ben lontana dagli standard a cui i rossazzurri ci hanno abituato soprattutto in casa.
E’ vero che l’avversario non era dei più semplici ma proprio perchè consci di ciò ci si aspettava un Catania volitivo, agguerrito e determinato, capace del salto di qualità richiesto ed atteso.
Adesso aumenta la delusione, la paura di essere risucchiati nel limbo di squadre candidate alla retrocessione. Recriminiamo sulla sconfitta interna contro la Lazio, che francamente può anche starci, ma perchè non pensiamo invece alla chance persa in trasferta a Bari?
Abbiamo sempre puntato sul fattore Massimino, noncuranti del fatto che può sempre capitare una giornata storta, come quella di domenica scorsa: adesso bisogna iniziare a far punti pesanti anche fuori casa, a prescindere dal nome dell’avversario.
Che sia Juventus o che sia Brescia la mentalità deve esser sempre quella di vincere e di conquistare i tre punti. Perchè più volte il Catania ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per salvarsi con largo anticipo, di esser più forte di quel novero di squadre che albergano in posizioni piuttosto precarie. Il limite più marcato di questa squadra è il non essere riusciti a dare una continuità di risultati, complice proprio il disastroso andazzo fuori casa. Non si può andare in trasferta pensando al punticino, credendo che comunque vada ci penserà una vittoria al Massimino per sistemare le cose.
Mancano soltanto 5 partite alla fine di questo travagliato Campionato. Non possiamo mollare proprio adesso. La salvezza dipende esclusivamente da noi stessi e non dobbiamo affidarci a calcoli strani o alle sconfitte delle squadre che ci precedono. Abbiamo perso una battaglia ma non la guerra. Rialziamoci, torniamo a combattere, dimostriamo che Catania ed il Catania merita di stare in Serie A. In questi 5 anni, esclusa la Coppa Italia, siamo sempre usciti imbattuti da Torino ed ora più che mai bisogna confermare questo speciale trend all’Olimpico.
Lo scorso anno il goal vittoria di Izco diede speranza, orgoglio, entusiasmo alla città di Catania. La rete dell’argentino, inaspettata tra l’altro, gettò le basi verso una splendida rincorsa culminata poi con la salvezza. Quella volta ci avvicinavamo al Natale, adesso alla Pasqua. Lo scenario potrebbe ripetersi, deve ripetersi. Ma bisogna crederci, fino alla fine.
[Roberto Finocchiaro – Fonte: www.mondocatania.com]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy