Torre del Grifo (Mascalucia – CT) – Vigilia della sfida contro la Sampdoria, 48 ore dopo la contestazione rivolta alla squadra dai tifosi. In sala stampa, a rispondere alle domande dei cronisti, c’è il centrocampista Simone Pesce
“Il Mister non ha ancora sciolto il riserbo sulla formazione che scenderà domani in campo – probabilmente in bilico fino al riscaldamento, in cui si scoprirà il modulo degli avversari – in settimana abbiamo provato numerosi assetti e tattiche di gioco, non sapendo con quale schieramento scenderanno in campo i nostri avversari è stato ritenuto opportuno prepararci ad ogni possibile alternativa.
“Prima della partita di Firenze ero stato provato a centrocampo vista l’indisponibilità di Ricchiuti, quindi mi aspettavo di scendere in campo. Contro la Sampdoria proprio non saprei dire, deciderà il Mister – e molto dipenderà appunto dal modulo, come conferma – Personalmente mi trovo meglio con un centrocampo a tre piuttosto che a due.
“La sfida contro la Sampdoria è senza alcun dubbio importante. I doriani sono entrati nel treno di squadre che lottano per la salvezza e, riuscire a metterli sotto, facendo risultato pieno, significherebbe passare da squadra che rincorre a squadra che viene rincorsa dalle altre. Potremmo così evitare di guardare la classifica, almeno fino alle ultime due o tre giornate.
“La contestazione è comprensibile, pertinente coi risultati che stanno arrivando. Sappiamo bene quanto i nostri tifosi abbiano a cuore il rendimento della squadra, alle vittorie, ma non sarà certo la contestazione a stimolarci in più od in meno. Scenderemo in campi senza l’ansia di vincere, siamo una squadra di carattere, si è visto negli ultimi due impegni interni, consapevole della propria forza.
“Contro Lecce e Genoa abbiamo dimostrato di saper reagire quando prendiamo una batosta. In settimana abbiamo lavorato per entrare in campo con la stessa determinazione, senza dover aspettare di subire un goal per uscir fuori la giusta cattiveria. La discrepanza tra rendimento interno ed esterno è evidente. Stiamo lavorando per massimizzare il nostro rendimento in casa, ma credo che far qualche punto in trasferta sia fondamentale per centrare la salvezza. Ho visto la partita di Brescia ma senza l’animo del tifoso. Le rondinelle si sono confermate cliente scomodo da affrontare, in questo momento, per qualunque avversario.
“L’anno scorso ho avuto un infortunio che mi ha messo fuori dai giochi, costringendomi ad andare ad Ascoli per ritrovare condizione e continuità. Adesso mi sento pronto per affrontare la serie A.
“Contro Lodi ho sempre giocato, è un grande centrocampista, abilissimo nei calci piazzati. Bergessio è rapido, da’ profondità. Schelotto è duttile, il classico giocatore di fascia.
[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]
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