Calciomercato. Il Catania ha definito l’acquisto dell’attaccante classe 1987 in forza al Pescara, Riccardo Maniero. Nato a Napoli, un passato alla Ternana, è attualmente capocannoniere della serie B insieme a Granoche (Modena) e Castaldo (Avellino) con 12 reti. Appena una rete avanti a Calaiò. Media realizzativa, un centro ogni 90′.
Dopo tre giorni d’intense trattative, nelle quali un ruolo importante ha giocato l’intromissione della volontà di tifosi ed allenatore del Pescara, l’accordo tra i due club è giunto alla svolta definitiva. Determinante la volontà dell’attaccante di trasferirsi a Catania. Con un video, Maniero ha accondisceso alla volontà del club biancoazzurro che voleva fugare, agli occhi dei propri tifosi, l’impressione che il la all’affare l’avesse data l’intenzione del club e non quella del giocatore.
All’attaccante scuola Juventus, un contratto triennale che durerà fino all’estate del 2018. Per il Catania, una prima punta che potrebbe chiudere la pista Ardemagni, in uscita dallo Spezia e molto affine al metodo Marcolin.Nato e cresciuto in bianconero, ha girato l’Italia in quasi ogni categoria, passando da Ascoli, Bari, Lumezzane, Arezzo ed infine Pescara. Non ha ancora mai sfiorato la serie A, nonostante abbia aiutato il Pescara di Zeman a conquistarla (2011/12).
Aneddoto, la carriera di Maniero al Pescara inizia sotto la direzione sportiva di Daniele Delli Carri, attuale ds del Catania. Lo prelevò dall’Arezzo attraverso la Juventus grazie anche ai buoni rapporti con uno degli agenti del giocatore, quel Francesco Romano già consulente legale della Gea World, capeggiata da Alessandro Moggi, attuale procuratore dell’attaccante. Proprio la mediazione di Moggi, la cui società ha un contratto di collaborazione col Catania, pare sia stata determinante al buon esito della trattativa.
In serie B, Maniero, ha totalizzato 133 presenze, segnando 35 reti. Ben 32 con la maglia del Pescara, alla quale vanno aggiunte le 7 segnate in Coppa Italia. Baroni e Marino i tecnici con cui ha segnato di più. La sua carriera è esplosa proprio con gli abruzzesi, dal 2010, dopo tanta gavetta e poche reti nelle esperienze precedenti. Lascia Pescara anche poiché in scadenza di contratto. Sebbene, forse solo per propaganda, il club pescarese aveva minacciato in un primo momento di essere disposto a trattenere il giocatore fino a Giugno, a sprezzo del conto economico, in nome della voce dei tifosi. Gia.
In metà stagione Maniero ha già messo a segno solo una rete meno di quelle insaccate nell’intera passata stagione, 13. Quota che rappresenta anche il suo record di sempre (12 reti le aveva realizzate anche ad Arezzo). La società biancoazzurra ha preferito monetizzarne subito la cessione piuttosto che procrastinarla in attesa di un rinnovo che già ad inizio gennaio si presentava abbastanza teso ed improbabile. I tifosi del Catania non hanno avuto modo di vedere mai all’opera l’attaccante, poiché ha saltato per indisponibilità la trasferta del Massimino (prima vittoria in stagione per gli etnei).
Confermata la strategia di calciomercato che vede il Catania interessato a giocatori italiani e con grande esperienza in serie B. Con l’arrivo di Maniero il Catania di Marcolin avrà come possibile soluzione anche il 4-3-1-2, con l’opportunità di defilare Calaiò in posizione più esterna, già occupata dall’attaccante del Catania ai tempi dell’esperienza col Siena.