MASCALUCIA (CT) – A margine della conferenza stampa di presentazione del Master in Management patrocinato dal Calcio Catania e dall’Università di Catania, il presidente Pulvirenti si intrattiene con la stampa.
“La presenza di Abete avvalora l’importanza di questo Master. Una volta si diventava dirigenti improvvisandosi, oggi non è più così. Il calcio risponde alle leggi di mercato ed ha bisogno di professionisti, non di gente improvvisata. Il nostro obiettivo è sfornare la prossima classe dirigente. Sono molto felice dell’arrivo di Ebagua. Avevamo pensato a lui già ad Agosto. Motta è venuto perché darà a Montella la possibilità di schierare un’alternativa in più lungo la fascia destra. Tom è una nostra scommessa, giocava nella serie C brasiliana, sapete che siamo soliti a questo tipo di affari, finora con Izco, Martinho è andata abbastanza bene.
In questo momento il calcio non può che risentire della crisi. Questo mercato è stato impostato su tanti prestiti, a volte con diritto di riscatto. Avevamo l’esigenza di dar all’allenatore delle alternative per il modulo nuovo su cui vorrebbe impostare il prosieguo della stagione.
Seymour è un giocatore valido. Si è aperta la strada a questa trattativa dopo l’addio a Delvecchio, avevamo bisogno di un giocatore importante a centrocampo, ci sarà di grande aiuto, è molto duttile.
Mascara? Per lui parlano i fatti. Ha fatto bene a Napoli e farà bene a Novara. Martinez si è perso per altri motivi. Lopez mi ha fatto tenerezza per non dir altro. Non ha mai parlato di Catania e non capisco perché ma fa capire perché è andato via. Catania non deve sentirsi offesa da questa partenza. Vale per lui come per Alvarez, se un giocatore non vuole restare a Catania meglio vada via. Chi sta a Catania deve esser contento di vestire questa maglia”.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]