Partiamo da questo: il punteggio non importa! Ultimo test impegnativo per il Catania prima dell’inizio del campionato. Avversario di turno l’Athletic Bilbao per un’amichevole di quelle che solitamente vengono definite di “lusso”.
Gara impegnativa, dalla quale Giampaolo dovrà estrapolare ciò che di buono e specie di brutto si è visto in campo così da poter lavorare dove più necessita nell’ultima settimana di lavoro precampionato.
Si diceva di un match non facile ma sicuramente vero per quanto visto in campo: interventi duri, a volte fallosi come fosse già campionato. Segnale questo importante che dice quanto già sia carica la squadra e pronta nella mente ad affrontare una nuova stagione.
Visioni importanti anche per quanto riguarda uomini e aspetti tattici. Giampaolo mette in campo un 4-3-1-2 con Mascara e Lopez avanti e Ricchiuti dietro le due punte. Spazio a Pesce e Delvecchio a centrocampo così come a Terlizzi e Capuano dietro.
L’espulsione di Delvecchio a fine primo tempo condiziona il test nella ripresa dove Giampaolo ha, se così la si vuole interpretare, l’opportunità di provare una situazione di gioco dieci contro undici, scendendo in campo con un 4-4-1, Mascara spostato sulla sinistra con l’ingresso di Ledesma e Carboni al posto di Pesce e Ricchiuti.
Indicazioni positive arrivano da Andujar, bravo a restare concentrare durante l’arco del match: strepitoso il suo intervento nella prima frazione di gioco su un calcio di punizione dal limite dell’area. Buone e grintose le prove di Alvarez e Izco che evidenzia però parecchia imprecisione così come quella di Pesce i cui cross sono spesso fuori misura.
Buona ma sicuramente da perfezionare l’intesa Mascara – Ricchiuti – Lopez con quest’ultimo ancora con qualche difficoltà sullo stretto ma spesso cercato in profondità dai compagni.
Tanto da lavorare sulle palle inattive,sia in fase difensiva che in quella offensiva. Diversi, compreso il goal annullato al Bilbao per un dubbio fuorigioco, i pericoli provenienti da calcio di punizione dalla trequarti così come nulla di interessante si è ancora visto da situazioni, angoli o punizioni che siano, in avanti.
Notevole per quanto visto la difficoltà in fase di finalizzazione con pochi, troppo pochi, tiri a rete.
Finisce con la seconda sconfitta precampionato l’ennesima amichevole estiva dei rossazzurri. Concentrazione e precisione la ricetta vincente per un buon esordio. A Giampaolo il compito di tirare le somma da quanto visto, di evitare cali come quello che ha permesso al Bilbao di portarsi dallo 0-1 allo 0-3 nel giro di due minuti; ai tifosi la speranza di un’ultima settimana intensa di lavoro per un Catania pronto, o quasi, a lanciarsi nell’avventura di una nuova stagione.
[Fabio Alibrio – Fonte: www.mondocatania.com]