Catania: sguardo all’Europa …

Catania sta vivendo un momento magico, pieno di emozioni mai provate prima, con la speranza di inseguire un sogno che ha bisogno di punti per rimanere in piedi. Nel passato il Catania inseguiva sogni salvezza a scapito di squadre abituate a perder punti; adesso il sogno che vive la contrappone a squadre che macinano punti. Gli anni precedenti si sperava che l’Inter battesse la concorrente Lecce o che il l’Udinese non perdesse punti a Bologna. Adesso invece, tutto il contrario. La nuova posizione di classifica e il nuovo modo di giocare di questa squadra fanno guardare con empatia partite come Milan – Roma, Juventus – Inter, Palermo – Udinese.

Superato quindi il primo obiettivo dei 40 punti, il Catania si avvicina al secondo che è a quota 50 ma con la consapevolezza che la Roma sesta in classifica è a soli due punti in più, posto che varrebbe il sogno europeo. Senza dimenticare la corsa per lo scudetto siciliano con il Palermo, a -6 e con un gioco che rasenta la mediocrità. Se il Catania si trova a danzare con le prime del campionato analizziamo questa scoppiettante pista da ballo.

63 – MILAN
59 – JUVENTUS
51 – LAZIO
48 – UDINESE
48 – NAPOLI
44 – ROMA
42 – CATANIA
41 – INTER

Se ormai Milan, Juventus e anche Lazio sembrano irraggiungibili, gli etnei possono dichiarare guerra a Napoli, Udinese e Roma facendo attenzione a una squadra chiamata Inter che si trova sotto di un punto.
Se si valuta il fattore psicologico e mediatico, il Napoli sembra avere una marcia più da prime tre e quindi potrebbe essere esclusa per la corsa Europa League e inclusa in quella del Terzo posto con la Lazio, ipoteticamente così avremmo già la terza e la quarta piazza occupate. Sarebbero quindi quattro le squadre pronte a battagliare per il quinto posto (Europa League, fase a gironi) e per il sesto posto (Europa League, preliminari).

Il prossimo turno vede squadra più penalizzata il Catania, che sabato affronterà il MILAN in volata scudetto. La Roma avrà a che fare in casa con un Novara obbligato a vincere per non perdere il treno salvezza, stessa cosa per il Siena impegnato in casa contro l’UDINESE. Domenica al Meazza si affronteranno le squadre più in crisi del momento INTER – Genoa.

Passata questa partita il Catania avrà un trend di partite più semplici ma che all’andata costarono molti punti [in minuscolo trasferte in maiuscolo in casa]: Chievo (che avrà bisogno di qualche punticino per i 40) LECCE (che sarà obbligata a vincere per la salvezza) Cagliari (che dovrà fare punti per non rischiare) ATALANTA (già salva con nulla da chiedere) Palermo (DERBY!!!) BOLOGNA (stesso discorso dell’Atalanta) Roma e UDINESE (partite decisive con la speranza di essere sempre lì in corsa)

L’Udinese invece avrà a che fare dopo Siena con: PARMA (in pericolo, che dovrà fare punti) Roma (SCONTRO DIRETTO) INTER (SCONTRO DIRETTO)  Chievo (quasi salvo) LAZIO (sarà in corsa per il terzo posto) Cesena (che sarà molto probabilmente spacciata o obbligata a vincerle tutte) GENOA (nulla da chiedere al campionato se non addirittura punti salvezza) Catania (SCONTRO DIRETTO)

La Roma dopo il Novara: LECCE (obbligato a vincere per la salvezza) UDINESE (SCONTRO DIRETTO) FIORENTINA (che deve vincere per non rischiare la clamorosa retrocessione) Juventus (in lotta per lo scudetto) NAPOLI (in lotta per il terzo posto) Chievo (che sarà già salvo) CATANIA (SCONTRO DIRETTO) Cesena (Molto probabilmente già in B).

L’Inter dopo il derby della crisi con il Genoa: Cagliari (che ha bisogno di punti salvezza) SIENA (che deve ottenere qualche punto per la salvezza) Udinese (SCONTRO DIRETTO) Fiorentina (anche i viola avranno bisogno di qualche punticino salvezza) CESENA (che sarà già in b o avrà l’obbligo di vincere per non farsi abbattere dalla matematica) Parma (che sarà salvo o lo terra per qualche punto importante per la salvezza) MILAN (DERBY scudetto) Lazio (che sarà in lotta per il terzo posto ipoteticamente con il Napoli).

Dando per scontato che Napoli e Lazio lottino appaiate per il terzo posto fino alla fine, possiamo ipotizzare uno schema per la difficoltà del calendario delle 4 per l’Europa League, suddividendo le partite in Avversarie obbligate a Vincere (compresi derby e scontri diretti) – avversarie che hanno bisogno del punticino – avversarie senza obiettivi.

Il Catania dalla 30esima alla 38esima avrà: 5 Avversarie obbligate a Vincere – 2 avversarie che hanno bisogno del punticino – 2 avversarie senza obiettivi.

L’Udinese dalla 30esima alla 38esima avrà: 4 Avversarie obbligate a Vincere – 4 avversarie che hanno bisogno del punticino – 1 avversarie senza obiettivi.

La Roma dalla 30esima alla 38esima avrà: 6 Avversarie obbligate a Vincere – 1 avversarie che hanno bisogno del punticino – 2 avversarie senza obiettivi.

L’Inter dalla 30esima alla 38esima avrà: 3 Avversarie obbligate a Vincere – 5 avversarie che hanno bisogno del punticino – 1 avversarie senza obiettivi.

Ormai che stiamo annegando nei calcoli ipotizziamo la difficoltà del calendario con 3 punti per le avversarie obbligate a vincere- 2 punti per le avversarie che hanno bisogno di qualche punticino – 1 punto per le avversarie senza obiettivi.
A questo punto il calendario più agevole sarà per l’Inter con 20 punti poi Udinese e Catania con 21 e il più difficile per la Roma con 22 punti.

Ovviamente sono tutti calcoli che sul campo saranno distrutti ma restano ipotesi plausibili, con la speranza che il Catania affronti tutte le sue partite con la stessa determinazione vista nelle ultime partite.

[Vittorio Calì – Fonte: www.mondocatania.com]

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