Qualcosa sotto l’apparente immobilismo del mercato etneo deve esserci, a testimoniarlo il continuo trillare del cellulare che l’a.d. Lo Monaco non rinuncia mai a portare all’orecchio. Dall’altro capo della cornetta, c’è l’Argentina, la Germania, ed anche l’Italia.. Tutto si muove, tutto appare fermo, dipende dal punto di vista col quale si osserva questa situazione.
Una novità è però arrivata la notte scorsa, riguarda indirettamente l’affare Caraglio: il Catania come prevedibile sta tornando a guardarsi intorno alla ricerca del vice-Lopez, un ruolo attualmente scoperto visto che il “biondo” argentino è alla luce di tutti esser l’unico attaccante longilineo a disposizione di Giampaolo, cha ha chiesto d’aver almeno due giocatori per ogni ruolo.
La dirigenza etnea non è disposta a rimaner prigioniera delle bizze societarie del Rosario Central fino al termine della sessione estiva del calciomercato, come fu lo scorso anno col San Lorenzo per Bergessio, così ha riattivato i contatti con Mariano Pavone. L’attaccante, ex Betis Siviglia, ha giocato la scorsa stagione nella serie B spagnola dopo esser stato ad un passo dal vestire rossazzurro a Gennaio quando, depositato l’incartamento in Lega, la società iberica mancò volontariamente d’inviare il fax di “via libera” a seguito del diniego ricevuto, in extremis, dall’attaccante che avrebbe dovuto sostituire Pavone.
E’ Miguel Pires, braccio destro di Fernando Hidalgo, procuratore del giocatore, a svelare i retroscena dell’affare dovendo spiegare ad una radio argentina le ragioni che ostano il passaggio al San Lorenzo: “Pavone è molto vicino al trasferimento al Catania, che è disposto a pagare 3 milioni per il cartellino del giocatore”. L’attaccante, classe 1982, non ha ancora raggiunto il ritiro del Betis e spera, entro questa settimana, di concludere l’affare col Catania per trasferirsi in Italia.
Gioco di nervi sulla trattativa per Sosa; il giocatore ha ammesso come l’unica società ad essersi realmente avvicinata al suo trasferimento sia stata il Catania, rimettendo formalmente ogni decisione sul suo futuro al Bayern Monaco che, dalla sua parte, ha già informato il giocatore ed il suo entourage della volontà di non rinnovare il contratto e cederlo entro questa sessione di mercato a titolo definitivo, avvalorando così la proposta del Catania: l’unica società a chiedere il centrocampista a titolo definitivo ed aver già raggiunto l’accordo col club bavarese. Sul giocatore la concorrenza di Napoli e Parma. Il nodo da sciogliere resta sempre quello dell’ingaggio.
Da Verona arriva l’ammissione di interesse del d.s. clivense per Adrian Ricchiuti.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]