Catania, Souza: tutto in settimana. Antenucci problemi di ingaggio?

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RIO DE JANEIRO – Il futuro di Diego Souza si deciderà la settimana entrante. Come preannunciato, il passo indietro del Catania allo scadere dell’ultimatum non ha significato mai chiusura definitiva della trattativa quanto più manifesta intenzione di puntare i piedi entro il confine della ragionevolezza che ha impedito alla dirigenza etnea di accondiscendere all’esorbitanterichiesta d’ingaggio del giocatore che tuttavia, adesso, pur di non restare al Palmeiras ed in assenza di offerte da altre importanti formazioni europee, sarebbe anche disposto a ridimensionare.

Una pausa di riflessione che potrebbe sbloccare l’affare come rivela la società che si occupa della gestione del calciatore:

Diego ha ricevuto due offerte importanti, una dall’Arabia ed una dal Catania. L’offerta del club saudita è economicamente molto allettante ma il giocatore preferisce il cammpionato italiano […] Entro la prossima settimana dovremo prendere una decisione definitiva, l’ultima parola spetterà al calciatore.

Quello che ci si aspettava: la rottura, formale, ad altro non è servita (ed è stata voluta proprio a tal fine, ndr) al giocatore ed ai suoi agenti per verificare la possibilità di aprire nuove piste di mercato. “In ragione delle prestazioni che ha offerto negli ultimi anni – continua il direttore di Trafic, Fernando Goncalves – volevamo che il giocatore andasse in una squadra di prima fascia del calcio europeo. Questo resterà il nostro obiettivo ma per adesso potremmo anche accontentarci di altro”.

Infine si ritorna sul possibile reintegro nel Palmeiras, alternantiva sbandierata dal giocatore stesso molto probabilmente solo per aggiungere ulteriore peso al suo braccio nella bilancia delle trattative:

Diego è rimasto molto deluso dalla condotta tenuta dalla dirigenza nel trattare la sua posizione al momento dei contrasti col pubblco. Nel calcio non c’è nulla di definitivo ma il comportamento del Palmeiras non è giutificabile.

Nelle ultime ore si è aperto un piccolo giallo in casa Catania, Mirco Antenucci (rientrato dal prestito all’Ascoli) sarebbe felice di rimanere alle falde dell’Etna insieme all’allenatore che ai tempi di Giulianova lo vide tirare i primi calci, tuttavia chiede un ritocco dell’ingaggio in virtù della palma di vice-capocannoniere della serie B conquistata l’anno passato.

Il Catania non vorrebbe privarsene per far contento anche il proprio tecnico, ma con 4 milioni di euro accetterebbe al tavolo delle trattative Parma, Chievo, Lecce e Cagliari che finora hanno effettuato solo sondaggi sul giocatore.

Attenzione per l’affare Ghezzal, l’algerino sta per finire al Bari. Al Siena andrebbero due contropartite tecniche.

[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]