Formazioni – Marcolin ripropone lo stesso modulo schierato contro il Bari. Difesa a tre, composta da Schiavi, Ceccarelli e Capuano. Novità Del Prete a centrocampo. Escalante torna titolare. Riconfermati Mazzotta e Rinaudo. Rosina trequartista. Coppia d’attacco formata da Calaiò e Maniero. Gillet in porta. Lo Spezia scende in campo con un 3-5-2. Settore difensivo composto da Datkovic, Bianchetti e Piccolo. A centrocampo Bjelica si affida a Brezovec, Juande, Bakic, Migliore e Madonna. In avanti le due punte Situm e l’ex rossazzurro Catellani. Chichizola tra i pali.
Primo tempo – Il Catania si fa vedere subito in attacco, ma la retroguardia bianconera non si fa trovare impreparata. Al 15’ è lo Spezia a rendersi pericoloso: Madonna in area riceve da Catellani. Escalante ci mette una pezza deviando in calcio d’angolo. Al 24’ ci prova il Catania: cross di Rosina dalla bandierina all’indirizzo di Schiavi. Il colpo di testa del difensore rossazzurro finisce, però, tra le mani dell’estremo difensore avversario. Etnei vicino al vantaggio al 29’: Mazzotta da solo davanti al portiere si fa incantare da Chichinzola che respinge. Rinaudo recupera il pallone ma il tiro dell’argentino è centrale e il numero 1 bianconero para senza problemi. Al 35’ Rosina insidioso su calcio di punizione: la palla finisce di poco a lato della porta. Al 38’ Chichizola si oppone per l’ennesima volta all’avanzata rossazzurra: stavolta è il rasoterra di Maniero a finire tra le sue braccia. Il Catania cerca la strada del gol. Lo Spezia, rintanato nella propria area, tenta di colpire in contropiede. Il primo tempo finisce in parità.
Secondo tempo – Catania subito in avanti. Al 47’ traversone di Del Prete per Ceccarelli. Il difensore rossazzurro ci prova di testa ma Chichinzola para miracolosamente. L’asfissiante pressing degli etnei dà i suoi frutti: al 51’ cross rasoterra di Mazzotta dalla sinistra per Maniero che, davanti al portiere, non fallisce e la mette dentro. Rossazzurri in vantaggio. Primo cambio in casa Catania: Marcolin si affida a Sciaudone a centrocampo. Fuori Del Prete. Per lo Spezia in campo Kvrzic per Madonna, Giannetti per Brezovec. Al 65’ gli ospiti cercano di agguantare il pari: Catellani in area si gira, ma il suo diagonale sfiora il palo e finisce fuori. Gli uomini di Marcolin vicini al raddoppio: altra giocata di Mazzotta sulla fascia. Stavolta a ricevere è Escalante che tira al volo. Sulla linea salva Migliore. Al 71’ il gol dello Spezia: cross di Bakic per Datkovic che di testa non sbaglia. Gillet battuto. Per i rossazzurri è tutto da rifare. Altro cambio per il Catania: Chrapek al posto di Escalante. All’84’ Chrapek spreca un’occasione. Innestato da Mazzotta in area viene chiuso dalla difesa avversaria. Nei minuti finali in campo Rossetti, fuori Maniero. All’88 sorpasso dello Spezia: Migliore trova la deviazione vincente su cross da destra di Kvrzic. Passano solo due minuti e il Catania pareggia: ennesima incursione di Mazzotta sulla fascia. Il traversone del terzino rossazzurro arriva sulla testa di Calaiò, che batte Chichizola. Il match si conclude 2-2.
Migliore e peggiore in campo – Del Prete rientra in campo dopo un lungo periodo di inattività, ma non sembra ancora in ottima forma. Molti gli errori del numero 18 etneo, soprattutto in fase offensiva. Perde svariati palloni, favorendo la ripartenza della squadra ospite. Si rivede, invece, il tuttofare Rosina. Innesta alcune azioni d’attacco. Si rende pericoloso superando gli avversari in velocità. Sfiora il gol al 35’ su calcio di punizione. Il giocatore rossazzurro, inoltre, dà una mano anche in difesa. Interrompe il gioco dello Spezia in più occasioni, evitando il possibile vantaggio bianconero nel primo tempo.
Svolta della partita e classifica – Il gol del pareggio bianconero, realizzato da Datkovic. I rossazzurri non riescono a chiudere in tempo la partita, e lo Spezia ne approfitta. Tentano timidamente di portarsi di nuovo in vantaggio, ma alla lunga si rivelano incapaci di reagire. La rete del provvisorio 1-2 bianconero è solo una conseguenza del caos tattico e psicologico che ha attanagliato la formazione etnea negli ultimi venti minuti. Il Catania si porta a 30 punti, in piena zona retrocessione. La salvezza dista ancora quattro lunghezze.
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