CATANIA – Nicolas Spolli è il top player di giornata grazie ad una media del 6,6 frutto di vari 6,5 e del 7 attribuito da Tuttosport; il destino vuole che anche nella gara d’andata (vinta dai rossazzurri per 2-1) il “flaco” argentino si era erto a miglior giocatore rossazzurro, grazie alla sua capacità di neutralizzare l’ariete bergamasco Denis.
A ruota si piazzano a pari merito, con una media del 6,3, in seconda posizione altri due difensori, ovvero Bellusci e Marchese, a conferma di come la difesa sia diventata nella gestione Maran il reparto più solido che dà maggiori garanzie rispetto agli altri.
Bellusci si è rifatto dalla prestazione opaca del San Paolo, in cui era stato il peggiore della squadra, e schierato in posizione centrale ha mostrato tutte le sue qualità di attenzione in marcatura; mentre Marchese è riuscito a limitare le non pericolosissime folate di Brienza nel primo tempo e Giorgi nella ripresa, proponendosi sporadicamente anche in fase offensiva.
Nonostante ciò comunque il voto più alto attribuito dai quotidiani ad un giocatore del Catania è stato il 7,5 con cui Tuttosport ha premiato, secondo noi oltremodo, il pitu Barrientos che effettivamente è stato autore di una buona partita, ma una votazione così alta forse non poteva immaginarsela neanche lui, pensate che la Repubblica ha assegnato a Pablo un misero 5,5.
Il relativo commento “crea gioco per tutti durante la partita, ma i compagni non ne approfittano” dimostra come in realtà dei quattro tenori schierati domenica da Maran, solo Pablo è stato in grado di poter accendere la luce ed inventare giocate pericolose.
Lo stesso quotidiano torinese assegna votazioni elevate (7 ndr) sia a Spolli sia a Marchese, constatando come l’argentino abbia annullato Denis e come il terzino di Delia sia riuscito ad effettuare, nella ripresa, un recupero provvidenziale di testa anticipando Cazzola che era pronto a spingere in rete.
I peggiori di giornata sono stati invece Gomez e Castro, entrambi con una media del 5,7, apparsi molto imprecisi nelle giocate a ridosso dell’area avversaria e poco lucidi nei duelli individuali contro i difensori atalantini.
La seconda netta insufficienza consecutiva del Papu fa sì che in classifica il tecnico Maran possa spiccare il volo ed attestarsi ad una media generale di 6,36 contro il 6,32 di Gomez che a sua volta è seguito rispettivamente al terzo e quarto posto da Lodi e Bergessio.
Maran – 6,3677
Gomez – 6,3227
Lodi – 6,2214
Bergessio – 6,22
In coda alla classifica generale vi sono sempre Capuano ed Alvarez, con il primo sfortunatissimo e costretto ad uscire quasi subito per un problema al flessore, mentre l’argentino ha ben controllato Bonaventura limitandosi quasi mai a superare la metà campo avversaria.
Nelle votazioni di giornata, quasi tutti si mantengono superiori o uguali alla sufficienza tranne tre dei quattro tenori schierati contemporaneamente da Maran ovvero Gomez, Castro e Bergessio che hanno deluso all’unanimità i giornalisti presenti a Bergamo.
In difesa segnaliamo un Andujar inoperoso, praticamente da senza voto per tutti i quotidiani, mentre Marchese ha ripreso da dove aveva lasciato, ovvero dalla partita con la Roma, collezionando la sesta sufficienza consecutiva.
In mezzo al campo sufficienza esatta sia per Lodi sia per Izco autori di una partita senza infamia e senza lode a cospetto di un centrocampo atalantino che non ha saputo far fruttare la sua superiorità numerica e non ha accompagnato l’azione degli avanti nerazzurri.
Riepliogando i migliori tre sono Spolli – Bellusci – Marchese con le seguenti votazioni medie 6,6 – 6,3 – 6,3.; mentre Gomez e Castro si posizionano in coda con rispettivamente votazioni di 5,7 e 5,8 punti.
I singoli della Giornata.
Gazzetta dello sport. Podio per Spolli, Bellusci, Marchese Il peggiore: Alvarez, Castro, Gomez
Tuttosport. Podio per Barrientos, Spolli, Marchese il peggiore Gomez
La Sicilia. Podio per Spolli, Alvarez, Bellusci. Il peggiore: Tutti gli altri con voto 6
Corriere. Podio per Spolli, Marchese, Izco Il peggiore: Tutti gli altri con voto 6
Repubblica. Podio per Bellusci, Spolli, Barrientos Il peggiore: Castro
Capitolo arbitro. Prestazione ritenuta all’unisono sufficiente da parte dell’arbitro Massa che non ha avuto grosse difficoltà nel dirigere un incontro nel quale non si ricordano episodi particolarmente discutibili da ambo le parti ed il risultato finale è stato il più corretto. Nonostante ciò il pubblico di casa ha spesso e volentieri non gradito le sue scelte in quanto ritengono che abbia lasciato troppo giocare i rossazzurri e non abbia punito alcuni interventi fallosi. Alcune ammonizioni nei momenti giusti hanno placato gli animi dei padroni di casa che volevano a tutti i costi sbloccare la partita, e si innervosivano sempre più con il passare dei minuti quando si rendevano conto che non riuscivano a rendersi pericolosi.
Allenatore. La scelta iniziale di schierare i tre rifinitori dietro Bergessio non è stata supportata dallo stato di forma dei suoi giocatori, dovuto sia ad un terreno di gioco fortemente penalizzante sia ad un periodo di fisiologico appannamento di forma. L’atteggiamento offensivo schierato sin dal primo minuto ha comunque dato i frutti sperati nel senso che la squadra locale è apparsa intimorita e non ha attaccato a testa bassa con la maggiorparte dei suoi elementi per paura di lasciare scoperto il fianco alle ripartenze rossazzurre.
I due terzini Scaloni e Del Grosso hanno raramente oltrepassato la metà campo ed anche i due centrali Carmona e Biondini si sono occupati poco della costruzione del gioco a discapito della copertura del reparto difensivo. Ottima la scelta di Bellusci (e non Rolin) nel ruolo di centrale difensivo, la sua velocità abbinata alla fisicità di Spolli ha formato una coppia perfetta, mentre nel ruolo di terzino destro partita accorta ed intelligente di Alvarez, in un ruolo in cui lo stesso Bellusci a Napoli ha dimostrato di non essere del tutto a proprio agio
Le non perfette condizioni di Almiron e la poca fiducia che il tecnico ripone su elementi come Ricchiuti e Doukara non ha permesso dei significativi cambi in corsa, anche perché la squadra stessa ha dimostrato di volersi accontentare del punticino in trasferta.
Mondocatania premia con un 7,5 il trio Barrientos, Spolli e Bellusci sottolineando ancora una volta l’impermeabilità del reparto difensivo e gli spunti di classe del fantasista argentino. Bene anche Maran in una gara che ha consolidato il ruolo del Catania come squadra di mezza classifica che non teme ed anzi viene temuta dalle squadre che lottano per salvarsi.
[Giovanni Famulari – Fonte: www.mondocatania.com]
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