Catania-Udinese 0-2: i bianconeri centrano il terzo posto

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CATANIA – Novanta minuti di fuoco per decidere definitivamente le sorti di tutto un campionato. I risultati degli altri campi e le tante combinazioni potrebbero essere determinanti, ma la squadra di mister Francesco Guidolin sa bene di avere nelle proprie mani il destino di un popolo che vuole smetterla di trattenere il respiro per esplodere in un urlo liberatorio. Il tecnico di Castelfranco Veneto si affida all’usato sicuro e conferma l’undici che appena sette giorni fa aveva sconfitto il Genoa. Il Catania del tecnico rivelazione Vincenzo Montella, al contrario, cambia molto e scende in campo con Seymour, Catellani e Ricchiuti al posto di Lodi, Berghessio e Barrientos.

Sin dai primi minuti la partita è frizzante con l’Udinese che tiene alto il ritmo. Dopo qualche secondo dal fischio d’inizio Le Grottaglie scivola e mette in porta Di Natale che sbaglia il più facile dei gol. Dopo un minuto ancora i bianconeri con Pasquale che innesca ancora Di Natale, questa volta il fantasista viene bloccato dalla difesa etnea. Il Catania cerca di tenere basso il ritmo di gioco, l’Udinese è brava a pungere l’avversario. Al 18’ la svolta: capitan Di Natale sfrutta al meglio un lancio millimetrico di Domizzi, supera Carrizo in uscita e da posizione defilata mette in rete il gol dello 0-1. Al 25’ i rossoblù provano a pareggiare i conti in contropiede, ma il diagonale di Gomez finisce a lato senza impensierire Handanovic. La partita è bloccata a centrocampo, con l’Udinese che prova a rendersi pericolosa con gli inserimenti dei centrocampisti. Al 34’, però, Pereyra tocca Catellani che cade in area: è rigore per il Catania. Le speranze dei tifosi friulani sono riposte nelle mani di Handanovic che tante volte in questi anni sono riuscite a farli sognare, Gomez lo sa e nel tentativo di spiazzarlo angola troppo il tiro e butta la palla sul fondo. L’Udinese si salva e, ritrovato il giusto equilibrio, gestisce il match fino al termine dei primi 45 minuti di gioco.

Si riparte senza cambi ed è subito Di Natale a strappare gli applausi del Massimino con un delizioso tacco al volo per Fabbrini. L’Udinese adesso deve gestire il risultato e sperare nell’azione personale del singolo per chiudere i giochi. Fabbrini, a dimostrazione della straordinaria maturità raggiunta, decide che tocca a lui vestire i panni del fenomeno e mettere al sicuro il risultato. Al 57’, infatti, percorre metà campo palla al piede e con un destro rasoterra brucia Carrizo e fa sognare i tifosi bianconeri. Le zebrette esplodono di gioia: il 2-0 è più che meritato, ma Guidolin non fa una piega e intima ai suoi ragazzi di non allentare la tensione. Montella non ci sta e inserisce Suazo per Ricchiuti, Guidolin risponde con Pazienza e Fernandes per Pinzi e Pereyra. Al 70’ i rossoblù danno segni di vita con Spolli che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, esalta le doti balistiche di Handanovic che si esalta e mette in angolo. La stanchezza di tutto un campionato si fa sentire e le squadre abbassano vistosamente i ritmi.

Al 88’ Suazo ha la possibilità di riaprire le ostilità, ma da ottima posizione cicca il pallone e calcia fuori. Risponde l’Udinese, prima con Torje che calcia debolmente al posto di servire l’accorrente Fernandes, poi con Asamoah che a un metro dalla porta colpisce clamorosamente il palo. In altre occasioni ci si potrebbe disperare, oggi no. L’arbitro fischia, è finita! L’Udinese esagera e per il secondo anno consecutivo abbraccia l’Europa che conta e torna in Champions League. Non serve sbirciare gli altri risultati, Guidolin e i suoi ragazzi hanno scritto una nuova pagina di storia!

TABELLINO:

CATANIA-UDINESE 0-2

CATANIA (4-3-3): Carrizo; Bellusci (34’ Calapai), Le Grottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Seymour, Almiron; Ricchiuti (14’ Suazo), Catellani (40’ st Wellington) Gomez. A disposizione: Terracciano, Capuano, Motta, Paglialunga. Allenatore: Montella.

UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra (25’ Fernandes), Pinzi (24’ Pazienza), Asamoah, Pasquale; Fabbrini (38’ Torje); Di Natale. A disposizione: Padelli, Coda, Armero, Floro Flores. Allenatore: Guidolin.

Arbitro: De Marco di Chiavari. Assistenti: Niccolai e Di Liberatore. Quarto uomo: Romeo.

Reti: 31′ pt Di Natale, 12’ st Fabbrini.

NOTE: Ammoniti: 38’ pt Domizzi, 16’ st Pinzi, 21’ st Pereyra, 30’ st Handanovic, 32’ st Benatia. Recupero 1′ e 2’.