Ultimi scampoli di campionato ed ultime apparizioni del Catania in serie A. Domani i rossazzurri potrebbero ritrovarsi matematicamente in serie B ed abbandonare, dopo una stagione da dimenticare al più presto, la massima serie. La sconfitta ingloriosa subita a Verona ha riacceso la contestazione tra i tifosi, che in parte hanno preannunciato di non voler assistere alla gara di domani.
Al Massimino sarà la Roma a sfidare gli etnei in una gara che, visti i valori in campo, non dovrebbe riservare sorprese in termini di risultato finale. E’ vero che in settimana l’allenatore giallorosso Garcia ha riposto le armi, aggiudicando formalmente la vittoria del torneo alla Juventus. E’ lecito quindi attendersi che i capitolini non si batteranno alla morte ma se dovessero incontrare la squadra vista all’opera domenica in Veneto non dovrebbe essere particolarmente complicato aggiudicarsi la vittoria.
In casa Catania c’è già aria di smobilitazione. Si pensa già al futuro lasciandosi alle spalle le macerie di una stagione disastrosa. Ciò premesso, proviamo a schierare la nostra formazione da opporre alla Roma.
Portiere: Confermiamo Frison a guardia della porta etnea sebbene l’errore commesso domenica non contribuisce a fugare i dubbi sulle sue qualità
Difesa: Fuori Spolli, Bellusci e Legrottaglie, la scelta dei due centrali è quasi obbligata. Ci affidiamo a Gyomber, tra i pochissimi a salvarsi domenica, affiancandogli Rolin. A completare lo schieramento chiamiamo Peruzzi e Biraghi, schierati rispettivamente a destra e sinistra dello scacchiere di difesa
Centrocampo: In mezzo al campo decidiamo di riproporre uno schieramento a tre con Rinaudo, Plasil e Boateng. Possibile l’utilizzo, a match iniziato, dell’argentino Izco o di Lodi.
Attacco: Accantoniamo Barrientos e Bergessio, probabili partenti a fine stagione per far spazio ad un trio inedito composto da Leto, Castro ed il giovane Caruso, messosi in mostra nel secondo tempo della partita di Verona
Probabile formazione Pellegrino (4-3-3): Frison, Peruzzi, Gyomber, Rolin, Biraghi, Izco, Lodi, Rinaudo, Castro, Bergessio, Barrientos
[Angelo D. Giuffrida –