Non sarà stato un bello spettacolo ma ciò che più conta sono i tre punti e l’annessa vittoria che mancava da oltre un mese. A suggellare la vittoria ci ha pensato il colpo di testa di Maxi Lopez, tornato al goal dopo sei gare in astinenza: l’argentino, scrollatosi di dosso l’eccessiva ansia del far goal a tutti i costi, ha disputato una buonissima partita, coadiuvato dal compagno di reparto Mirko Antenucci, richiesto a gran voce in campo dai tifosi rossazzurri. L’Udinese, priva del suo uomo-simbolo Totò Di Natale, si è dovuta arrendere alla “Legge del Massimino” nonostante abbia disputato complessivamente una buona gara.
Nonostante una prestazione non troppo esaltante (l’impegno profuso in campo dai giocatori rossazzurri merita però di essere apprezzato e sottolineato), il Catania si prepara al Derby di Sicilia rigenerato dal ritorno alla vittoria e dal ritorno al goal di Maxi Lopez. Grazie alla vittoria di ieri il Catania ha tra l’altro agganciato i “cugini” rosanero, fermati dal Milan a San Siro per 3-1.
La partita è assai delicata ed insidiosa e merita di essere preparata con la giusta calma nonostante i pochi giorni a disposizione. Ciò che più dispiace è che il Derby Siciliano non abbia attirato tantissima attenzione dalla stampa nazionale: la concomitanza con l’altro Derby della Serie A, Inter-Milan, toglie spazio al Derby di noi siciliani, fatto di sogni, glorie ed entusiasmo. Ma Giampaolo ed il Catania dovranno preparare una partita perfetta per regalare ad una città intera un sogno. In caso di vittoria l’entusiasmo in città schizzerebbe alle stelle, le critiche verso Giampaolo si tramuteranno magicamente in elogi e si renderà il giusto tributo ai 14 gladiatori trionfanti a Palermo.
Questa è Catania, questo è il Derby di Sicilia. Niente barricate a Palermo, nessuna paura, nessun timore: il Catania dovrà giocarsela dall’inizio alla fine e dovrà sfruttare ogni singolo punto debole dei rosanero. Troveremo un ambiente che grida vendetta (sportivamente parlando) dopo il pesante 0-4 subito l’1 Marzo 2009. Ma troveremo altresì un settore ospiti finalmente occupato dai catanesi, pronti ad incitare la propria squadra dal vivo. Nonostante l’assenza di Pastore e le dimissioni del Presidente rosanero Zamparini, il Palermo troverà di fronte un Catania tranquillo e rigenerato dopo la vittoria di ieri. Serve il primo acuto in trasferta e quale occasione migliore per provare il colpaccio proprio a Palermo? Va benissimo l’equilibrio più volte sbandierato da Giampaolo, ma proviamo ad attaccare perchè anche noi possiamo far male. Tra l’altro Maxi scalpita dopo le due “uova” rifilate lo scorso anno proprio al Palermo. Riproviamoci ancora, continuiamo a sognare!
[Roberto Finocchiaro – Fonte: www.mondocatania.com]