L’obiettivo era la finalissima ed è stata raggiunta, con qualche difficoltà, soprattutto nella ripresa ma l’importante era vincere. Il Napoli ha subito fatto capire che voleva archiviare la gara in tempi brevi e così è stato. Due gol e via, con un doppio Cavani che ha fatto impazzire un San Paolo gremito oltremodo. Il primo gol è arrivato grazie ad un autorete ma la giocata di Cavani di tacco vale il prezzo del biglietto. Il raddoppio invece è da manuale del calcio. Tre tocchi e palla in rete con Lavezzi, Hamsik e Cavani che strabiliano.
Il Napoli poi ha amministrato tra i cori del San Paolo che erano proiettati tutti alla gara dell’Olimpico con la “odiata” Juve. Gli azzurri nella ripresa hanno calato il ritmo e il Siena ci ha provato. Soprattutto perchè un golletto avrebbe portato i senesi ai supplementari. Il Napoli ha stretto le sue maglie ma in qualche momento si sono notate le solite sbavature difensive. Neanche l’ingresso di Dzemaili e Pandev hanno dato nuova linfa agli azzurri che hanno provato poco a spingere.
Ora tutti verso Roma dove il 20 maggio si vedrà chi veramente avrà più fame. Napoli e Juventus in campo neutro tra tifoserie non certo amiche e tutto si giocherà sui nervi e sulle motivazioni. Il finale è per Valeri, come al solito non sufficiente. Giudica subito da giallo Gargano, al primo fallo e diffidato, poi dimentica i cartellini quando sono i giocatori del Siena a colpire duro. Il metro di giudizio di questo arbitro è sempre diverso e spesso sbaglia per provare a compensare. Fatto sta che per fortuna non ha influito sul risultato…
[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]