Edinson Cavani ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano uruguaiano “El Observator”. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net:
Le ambizioni – “Parlando con mia moglie ho rivissuto tutti i momenti passati in questi anni. Da Palermo a Napoli. Le ho detto che il mio arrivo nella città partenopea è stato un passo avanti della mia carriera. Sono qui per vincere, più gioco e più mi viene la voglia di vincere con questa maglia“
Cambiamento tattico – “Con il Palermo non è stato molto facile per me giocare, perchè si cambiava spesso allenatore. Con Guidolin iniziai bene con una doppietta. Poi mi infortunai contro la Roma e quando arrivò Colantuono, iniziò a schierarmi esterno. Per me questo non era il mio ruolo, io sono nato per segnare. Ne parlai col presidente, ma niente da fare. Ci fu una lunga discussione fino all’arrivo di Ballardini. Lui mi stimava e mi fece giocare attaccante insieme a Miccoli. Poi il Napoli mi prese con la convinzione che ero un vero attaccante”
La camorra – “Questa è una cosa che a me non interessa, perchè non cambia neanche la mia idea di Napoli. Ho conosciuto persone che si sono presentate poco affidabili, io quando le incontro sono naturale. Nel privato si fa ciò che si vuole, io non mi avvicino a ciò che mi può mettere in pericolo”
[Alessandro Liguori – Fonte: www.tuttonapoli.net]