A Palermo il Bologna ne ha presi 3 ma i pareri sono discordanti: c’è chi ha visto una sconfitta immeritata (3 tiri, 3 reti, tanto gioco del Bologna) e chi invece parla di squadra bruttissima. Dove sta la verità? La verità è che il Bologna a Palermo non è stato bruttissimo, ha cercato di giocare e fare la sua partita ma purtroppo, come già ho detto nelle precedenti risposte, fa fatica a essere pericoloso in relazione al gioco che produce. Arriva fondamentalmente a 3/4 e poi non riesce a concludere o arriva a fatica dentro l’area. Gli avversari di conseguenza recuperano spesso palla sulla solita 3/4 e spesso queste ripartenze sono letali, anche perché i difensori centrali del Bologna non sono velocissimi. A Palermo è successo questo quindi se la vedi su un piano estetico non è stato brutto ma su un piano pratico è stato bruttissimo.
Con Pioli il Bologna ha ottenuto 3 vittorie e 2 sconfitte, 9 punti su 15 restano comunque un bottino importante che permettono di essere fuori dal lotto delle tre squadre che ora sarebbero in serie B. Manca qualche punto o c’è qualcosa in più di immeritato? A me, questi punti fatti paiono giusti, però non bisogna farci troppo affidamento perché in tutte queste partite ci sonpo stati un sacco di episodi/azioni che per un po’ di precisisione in più o meno potevano far andare i risultati in altre maniere.
Di Vaio nonostante la rete su rigore non riesce proprio a uscire da uno stato di torpore che non gli consente di sbloccarsi. Vale la pena continuare a farlo giocare dal primo minuto o con il rientro di Diamanti si passerà a un trio formato dallo stesso ex bresciano, da Ramirez e Acquafresca? Per me Di Vaio rimane il miglior attaccante del Bologna con caratteristiche uniche nel panorama degli attaccanti in Italia. E’ un attaccante però che per fare gol deve essere servito e per il momento il Bologna non riesce a metterlo in condizione di fare gol. A Palermo aveva cominciato giocando anche bene il primo tempo, nel secondo è vero ha sbagliato alcuni controlli del pallone ma per tutta la partita ha assicurato smarcamenti e movimenti in continuazione ma la squadra non riusciva a servirlo. Rispondo con più precisione però: secondo me, questa squadra deve giocare con questo modulo che ha dato soddisfazioni l’anno scorso e i giocatori conoscono, ma deve modificare il triangolo offensivo, Di Vaio attaccante sinistro con libertà di buttarsi al centro, Ramirez deve fare la mezza punta destra come faceva la scorsa stagione con libertà di alternare giocate da trequartista e inserimenti da attaccante, nel ruolo di trequartista però ci vuole un centrocampista che si inserisca negli spazi e che dia più aiuto al centrocampo in fase di non possesso ( tipo Perrotta o Boateng come caratteristiche). Mi dispiace per Acquafresca e Diamanti, 2 ottimi giocatori costati diversi soldi, che da queste scelte si troverebbero penalizzati e dovrebbero “accontentarsi” di entrare a partita in corso o sostituire i titolari ma nel mercato estivo sono stati fatti degli errori e ora è più importante fare punti che valorizzare i capitali. Tutto questo a mio avviso, oltre a faciltare Di Vaio, renderebbe più efficace il gioco del Bologna nel senso di maggiore concretezza in avanti e maggiore copertura dietro.
Ramirez, fresco di rinnovo, pare davvero avere una marcia in più. Pensi possa raggiungere la doppia cifra? Credo di sì, sta crescendo e ha le qualità per raggiungere la doppia cifra.
Tanti al momento della cessione Della Rocca hanno storto la bocca, eppure pur essendo un giocatore differente, Kone ha qualità molto importanti. Il Bologna ci ha guadagnato o ci ha perso con questo cambio? Secondo me non ci ha perso. Della Rocca ha qualità tecnihe maggiori ma Kone ha maggiore corsa e dinamismo e per fare la mezz’ala in questo Bologna e con questo modulo è preferibile avere più corsa.
Dopo la sosta arriva il Cesena, mentre il Lecce andrà in trasferta a Roma. Una eventuale vittoria dei felsinei stenderebbe i romagnoli e darebbe forse uno scatto decisivo agli uomini di Pioli in classifica. Come si devono affrontare i bianconeri di Arrigoni? E’ una partita che il Bologna deve cercare di vincere e quindi deve assumersi la responsabilità di imporre e fare il proprio gioco. Il problema è, come dicevo prima, cercare di ottimizzare il proprio gioco, nel senso di riuscire a tirare più in porta e non perdere troppo facilmente palla sulla 3/4. La preparazione della partita in queste 2 settimane deve andare alla ricerca di questi miglioramenti. Sarà il Cesena che cercherà soluzioni contro il Bologna ma i rossoblù dovranno essere più forti delle eventuali soluzioni tattiche bianconere.
La classifica è molto corta, Cesena a parte. Dal sesto posto con 14 punti al 16°, ci sono ben 11 squadre. Una vittoria o una sconfitta cambia il mondo. No, con questo equilibrio non cambia molto a livello di classifica. E’ più la delusione di una sconfitta che può lasciare delle scorie nell’ambiente che rendono poi più difficile esprimersi con serenità.
[Mario Sacchi – Fonte: www.zerocinquantuno.it]