Ci risiamo. Non sono passate nemmeno 24 ore dalla sconfitta del Cagliari a Torino contro la Juventus, che sono tornate puntuali le voci di dissapori tra il tecnico Bisoli e il presidente Cellino, spuntate fuori anche dopo lo 0-0 di Bari. Qualcuno addirittura ha azzardato l’ipotesi di un esonero pronto per il tecnico toscano. Le motivazioni? Cellino e il suo tecnico non andrebbero d’accordo. Pare che al presidente non sia piaciuto l’atteggiamento rinunciatario nelle ultime uscite della squadra e nemmeno quello del tecnico.
Si vocifera che i metodi di allenamento di Bisoli, tecnico grintoso e molto sanguigno, non piacciano a molti giocatori rossoblù. Si imputa al tecnico il fatto di non far giocare Lazzari (con la Juve la prima da titolare per il numero 10 rossoblù n.d.r.) e di non aver trovato ancora la formula per rendere il Cagliari una squadra bella e offensiva come fu il Cagliari di Allegri.
E’ vero, il Cagliari di Bisoli, per ora, è meno spettacolare di quello di Allegri. Si segna meno, meno sortite offensive, pochi inserimenti dei centrocampisti. Fino alla partita con la Juve però, la difesa era stata pressoché perfetta, subendo un solo gol in 4 partite. Con la Vecchia Signora quelle certezze sono parzialmente crollate. Prendere tre gol su calcio piazzato non è il massimo della vita.
Ora viene difficile però pensare a un esonero di Bisoli. Cellino lo ha cercato per due anni e lo ha riportato in Sardegna ricoprendolo di elogi. Gli ha sempre dato fiducia,anche tramite i giornali. Il campionato è appena iniziato e il Cagliari ha perso una sola partita, per di più a Torino contro la Juventus, campo dove i rossoblù hanno vinto due volte negli ultimi 43 anni. Ora arriveranno gli esami Chievo (in trasferta n.d.r.) e Inter. Forse dopo queste due partite si avrà un quadro più chiaro della situazione.
Le voci e le insinuazioni non aiutano il gruppo. Prima quelle su Marchetti, ora quelle su Bisoli. I rossoblù e il tecnico dovranno essere bravi a fare quadrato e lasciar fuori dallo spogliatoio questi scomodi argomenti. Con il Chievo potrebbe tornare Conti, che meglio di tutti può dare la carica alla squadra per uscire fuori da questo tourbillon di critiche. Ora più che mai serve l’apporto e il sostegno dei tifosi, esaltati dopo la vittoria con la Roma e apparsi troppo critici dopo la sconfitta con la Juve. Il Cagliari ha bisogno soprattutto di loro. Ora più che mai.
[Giampaolo Gaias – Fonte: www.tuttocagliari.net]
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