“Il Cagliari è solo, non gioca più per nessuno. Io stesso non sono potuto andare a Udine per tenere la candela accesa e far così lavorare gli operai anche di notte”. É amaro Massimo Cellino nel commentare la gara persa con i friulani, in un contesto difficile per i rossoblù, ancora privi del proprio campo di gioco.
“Ho spaccato il televisore, già avevo intuito l’andazzo prima che segnasse l’Udinese – ha insistito Cellino -. Ma se il Cagliari non ha motivo di esistere, chiudiamo tutto e non se ne parla più”.
[Redazione Tutto Cagliari – Fonte: www.tuttocagliari.net]