Cellino smorza gli entusiasmi: “Non mi pare che ci possiamo rilassare”

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Massimo Cellino striglia la squadra in vista dell’insidiosa partita di domenica contro la Fiorentina. Il numero uno rossoblù, da Assemini, cerca di smorzare gli entusiasmi che potrebbero distogliere la squadra dall’obiettivo salvezza: “Ma siamo diventati pazzi? Cos’è questa euforia? Per un punto perdiamo di vista la realtà, vedo segnali preoccupanti, a pochi giorni da una partita difficilissima”.

Cellino non vuole distrazioni, alla luce del calendario difficile che attende i rossoblù: “Domenica affrontiamo, non so bene in quale stadio, la Fiorentina, che sarà avvelenata per i risultati deludenti e la contestazione dei tifosi. Sarà un avversario estremamente determinato, perché sa di non poter fare passi falsi. Poi giocheremo in casa del Milan, quindi riceveremo la Roma dopo appena tre giorni. E, per concludere, ci aspetta la trasferta di Novara, su un campo di plastica, dove ci stanno aspettando per poter ancora sperare nella salvezza. Non mi pare che ci possiamo rilassare”.

Il Presidente del Cagliari è particolarmente infastidito dalla voci su Cossu, che a quanto pare è stato accostato in questi giorni alla Nazionale di Prandelli: “Ho sentito parlare di Cossu in Nazionale. Il modo migliore per mettere pressione al ragazzo, per fargli perdere la lucidità. E tutto questo per un pareggio con la Juventus. Abbiamo vinto con un Genoa sotto tono e pareggiato con la Juve, non mi pare che siamo pronti per la Champions League”.

Chiusura sulla classifica e la situazione del Cagliari, in bilico tra la parte sinistra e la parte destra della graduatoria: “Io continuo a guardarmi alle spalle: siamo a sette punti dalla zona retrocessione. Questa è la realtà e bisogna che tutti, dai tifosi ai miei calciatori, lo capiscano”.

[Michele Schirru – Fonte: www.tuttocagliari.net]