Le performance mentali si possono allenare, esattamente come si fa con i muscoli. A passare in rassegna le varie tecniche di neuropotenziamento è il nuovo libro del professor Aiace Rusciano
MILANO – La ricerca della performance e del successo, il miglioramento del rendimento – che sia di un individuo, di un team o di un’organizzazione – sono pulsioni ormai naturalizzate nella maggior parte degli individui. Ma come e perché alcuni riescono ad eccellere più di altri e a ottenere prestazioni sopra ogni limite conosciuto, pur partendo tutti da una base fisica e fisiologica molto simile? Dare una risposta a questa domanda è il fulcro del lavoro del professor Aiace Rusciano, psicologo e Phd in neuroscienze cognitive, già responsabile dell’Area psicologica e del Lab psicofisiologico di AC Milan, AC ChievoVerona e altri Club di Serie A e olimpionici e ideatore di R-Neuroplus®, metodo di neuropotenziamento e piattaforma di intelligenza artificiale scientificamente validata per misurare le prestazioni cerebrali dei top atleti.
Dopo un intenso percorso, ex Karateka della nazionale italiana, dieci anni di collaborazione con i Club di Serie A e consulenze per grandi multinazionali del Tech, pioniere della ricerca nelle neuroscienze e intelligenza artificiale applicate allo sport, il prof. Rusciano ha deciso di tradurre i princìpi del neuropotenziamento con un linguaggio semplice e divulgativo, per farne scoprire le potenzialità anche al grande pubblico. Il risultato è “Cervelli Vincenti – Il neuropotenziamento nello sport, nel business, nella vita dagli antichi rituali all’intelligenza artificiale”, edito da Flaccovio (novembre 2021, 176 pagine).
“Aumentare la capacità decisionale e di reazione agli imprevisti, migliorare la gestione dello stress, elevare il livello di concentrazione e la capacità di memorizzazione… l’uomo ha sempre cercato delle soluzioni per potenziare le capacità cognitive. Dalle antiche pratiche di meditazione all’uso di sostanze farmacologiche fino ad arrivare ai dispositivi indossabili e alle app: il neuropotenziamento non è fantascienza. È già realtà. L’American Psychological Association l’ha definita un’industria da un miliardo di dollari soltanto negli Stati Uniti e da anni è in corso un acceso dibattitto sulle opportunità e i rischi, oltre che sulle implicazioni etiche del neuropotenziamento”, spiega Aiace Rusciano.
Pagina dopo pagina, “Cervelli vincenti” accompagna il lettore alla scoperta del potenziale umano da una prospettiva neuroscientifica e fenomenologica. Comincia dall’analisi delle caratteristiche del “cervello” dei top performers – Ronaldo, Sting, Steve Jobs, Berlusconi e atleti storici come Pellissier e vari altri– lette secondo la lente delle neuroscienze. Tutte queste doti possono essere allenate, esattamente come si fa con i muscoli: ecco quindi che la seconda parte del libro ripercorre le principali tecniche di neuropotenziamento adottate nella storia.
“Con questo libro voglio dare il mio contributo alla ricerca dello human enhancement, ovvero il potenziamento e l’ottimizzazione del funzionamento personale, professionale e organizzativo che può applicare chiunque ricerchi l’eccellenza”, conclude Rusciano.
Il Professor Aiace Rusciano è psicologo e Phd in neuroscienze cognitive. Già responsabile dell’Area psicologica e del Lab psicofisiologico di AC Milan, è professore e direttore del Master Sport Neuroscience & Human Performance del Centro Universitario Internazionale (ente di ricerca universitario) e consulente per le multinazionali di Big Data Oracle e Reply Consulting. CEO e ideatore di R-Neuroplus®, sistema di neuropotenziamento scientificamente validato per top atleti di MotoGP, ciclismo, tennis, basket, golf, sport invernali e altre discipline. Tiene docenze, seminari e coordina progetti di progetti con il CNR di Padova e vari altri atenei italiani. https://www.aiacerusciano.com/