Cesena: a Bergamo sono riaffiorate le difficoltà della gestione Giampaolo

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Le ‘patacate’ di Benalouane. L’indisponenza di Mutu. Il nulla cosmico di Ghezzal. Le crisi di identità del collettivo. A Bergamo, per lunghi tratti, si è rivisto il Cesena di Giampaolo. Quello spettro colorato di bianco e nero che pareva ormai solo un ricordo impolverato dal tempo, per (almeno) 70 minuti, è tornato insomma ad aleggiare sulle nostre teste in tutta la sua pericolosità, più minaccioso che mai.

Ma allora, dopo questo disastroso ed inatteso patatrac maturato nella terra della Dea, la domanda ‘alla Marzullo’ sorge spontanea: ma bisogna davvero preoccuparsi per le sorti dell’amato Cavalluccio, oppure questo 4-1 è stato solo un incidente di percorso? Solo i posteri decreteranno la risposta giusta a questo quesito. Perché questo Cesena, ora come ora, è ancora avvolto da mille rebus e misteri.

Tra tante nebulose, però, ci sono anche due certezze. Due grandissime certezze. E non sono poche, con i tempi (tristi) che corrono. Prima certezza: dopo la sconfitta interna col Lecce dello scorso 6 novembre il Cesena aveva già un piede e tre quarti in serie B. Ora, invece, la zona salvezza è a un tiro di schioppo (Siena e Bologna sono ‘solo’ a +3). Inutile dire che Arrigoni, il suo primo ‘vero’ traguardo del suo mandato, lo ha già raggiunto in pieno: arrivare a Natale vivo. E non già morto e sepolto. Seconda certezza. Questo Cesena ha tutte le carte in regola per raggiungere anche quest’anno il suo grande obiettivo: una rosa discreta, un allenatore con gli attributi, tanta grinta operaia.

Se però a gennaio non arriva una punta che sappia dare del ‘tu’ al gol (e un centrocampista poliedrico…), signori miei, tutto diventerà maledettamente più difficile. Ma questo, ormai, lo sanno anche i muri. E pure Babbo Natale. E pure la Befana. Auguri a tutti, belli e brutti. Arbitro Russo di Nola compreso. Perché anche questo augurio così ‘speciale’? Ma non dicono che durante le feste bisogna essere tutti più buoni?!?! Ecco, per l’appunto.

[Flavio Bertozzi – Fonte: www.tuttocesena.it]